Di Giovanni Di Domenico
La Salernitana non va oltre lo 0-0 al Mapei Stadium contro la Reggiana. Dopo un primo tempo molto equilibrato e con poche chance, gli uomini di Fabrizio Castori cambiano marcia nel secondo tempo, con gli ingressi di Djuric e Kiyine che danno una scossa ai granata. L’impatto positivo dei due, però, non basta. Nonostante il dominio nella ripresa, la gara termina a reti bianche, con la Salernitana che porta a casa il quinto pareggio nelle ultime sei gare.
LA CRONACA. Una sola novità di formazione per Castori rispetto all’undici iniziale di Ascoli, con Veseli che va a prendere il posto dell’infortunato Mantovani, affiancando Aya e Gyomber nel terzetto arretrato a difesa della porta di Adamonis. Al 4’ la rimessa lunga di Jaroszynski pesca in area Tutino, che di sinistro impatta male la sfera. Primi minuti nei quali è la Reggiana a gestire il possesso, con la Salernitana che aspetta l’occasione giusta per ripartire, attuando nello stesso tempo un buon pressing. La gara prosegue su ritmi molto bassi, le due squadre faticano a trovare i varchi giusti commettendo diversi errori in fase d’impostazione. Dopo 26 minuti di totale equilibrio, al 27’ la Reggiana sfiora il vantaggio, ma Adamonis è bravo a respingere in corner il tiro ravvicinato di Mazzocchi. Al 45’ la conclusione di Varone viene deviata in calcio d’angolo. E’ l’ultima chance di una prima frazione di gioco priva di occasioni pericolose. Ad inizio ripresa Castori opera subito il primo cambio, schierando Schiavone al posto di Di Tacchio. Al 49’ granata pericolosi: Casasola tiene in campo un pallone che sembrava perso, serve in area Tutino che spreca calciando sul fondo. La partita aumenta d’intensità rispetto al primo tempo, con entrambe le squadre che mostrano un atteggiamento più propositivo. Al 57’, sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione, Adamonis si oppone al sinistro velenoso di Siligardi. Al 63’ è ancora l’esterno emiliano a calciare in porta, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 65’ Aya spara alto dalla distanza. L’azione successiva, ci prova Jaroszynski, ma il suo mancino termina tra le braccia di Venturi. Al 66’ doppio cambio per Castori, che getta nella mischia Kiyine e Djuric richiamando in panchina Capezzi e Gondo. Il bosniaco si rende subito pericoloso con un colpo di testa, ma Mazzocchi è bravo a salvare sulla linea di porta. I granata alzano il proprio baricentro, prendendo in mano il pallino del gioco per cercare il gol vittoria. Al 77’ la botta di Casasola da posizione defilata si spegne sul fondo. Un minuto dopo, Kiyine prova la conclusione a giro, ma Venturi è attento e manda in corner. Entrato benissimo in partita il marocchino che al 79’, però, al momento del tiro scivola e manda al lato. All’84’ ultime due sostituzioni per i granata: Cicerelli e Kupisz al posto di Jaroszynski e Coulibaly. All’89’ lampo di Varone dalla distanza, con Adamonis che risponde presente. Nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara la Salernitana prova l’ultimo disperato assalto, senza riuscire a trovare la via della rete.
REGGIANA-SALERNITANA 0-0
SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Aya, Gyomber, Veseli; Jaroszynski (dal 39’ st Cicerelli), Capezzi (dal 21’ st Kiyine), Di Tacchio (dal 1’ st Schiavone), Coulibaly (dal 39’ st Kupisz), Casasola; Tutino, Gondo (dal 21’ st Djuric). A disp: Guerrieri, Sy, Boultam, Kristoffersen, Durmisi, Bogdan. All. Castori.
REGGIANA (4-3-1-2): Venturi; Kirwan (dal 24’ st Costa), Martinelli (dal 30’ pt Gyamfi), Ajeti, Libutti; Varone, Del Pinto; Siligardi (dal 24’ st Lunetta), Radrezza (dal 37’ st Espeche), Laribi (dal 37’ st Pezzella); Mazzocchi. A disp: Voltolini, Rozzio, Zamparo, Cambiaghi, Muratore. All. Alvini.
Arbitro: Serra (Bottegoni/Marchi).
IV uomo: Illuzzi.
Ammoniti: Del Pinto (R), Di Tacchio (S).
Recupero: 1’ pt, 4’ st.
Angoli: 4-4.