Quello che pubblichiamo qui di seguito è il comunicato degli Ultras Salerno, diffuso sui social pochi minuti fa. Lo pubblichiamo non in modo integrale in quanto non rispecchia un corretto modo di comunicare il proprio dissenso rispetto ad una decisione che appare comunque non condivisibile. E’ chiaro a tutti che la gestione dell’ordine pubblico in Italia – per quanto concerne le gare di calcio – vada registrata meglio, visto e considerato che in occasione di partite internazionali come le competizioni Uefa, le tifoserie estere vengono in numeri considerevoli in Italia senza incontrare la benchè minima restrizione. Allora dove sta il problema? Per la gara all’Olimpico, con una Salernitana in buona salute, reduce dalla tonificante vittoria interna contro lo Spezia, tutto lasciava immaginare la consueta e pacifica invasione dei salernitani. Come accadde del resto lo scorso anno con 6mila presenze in curva Sud. Quest’anno la musica è cambiata, forse a causa di qualche “intromissione” esterna? Chissà. Andreotti avrebbe comunque posto un dubbio. E che dubbio! Ma lasciamo stare. Se la tifoseria salernitana decidesse in massa di disertare l’Olimpico, rappresenterebbe un messaggio forte e chiaro, diretto al “palazzo del calcio”. E tanto basta per far sì che i tifosi granata siano ancora una volta i migliori della loro categoria.
ECCO IL TESTO “RIDOTTO” DEL COMUNICATO DEGLI ULTRAS SALERNO: “Le trasferte, quelle vere, sentite, palpitanti, vissute come uno stato mentale di difesa della propria città e del proprio “status” di ultras.
A Roma l’ennesima vigliaccata di un mondo calcio ormai alla deriva, vittima di sé stesso, della propria falsità e di gente INCAPACE che è chiamata a gestire una cosa più grande di sé.
500 biglietti in un settore che ne può contenere dieci volte in più è una offesa ad una tifoseria, ad una intera città e alla nostra intelligenza. 500 biglietti significa fare una lotteria tra chi deve partire e chi deve rimanere a casa e noi questa cosa non la faremo mai.
NOI NON CI SAREMO E CHIEDIAMO A TUTTA LA TIFOSERIA SALERNITANA DI FARE ALTRETTANTO. QUEL SETTORE DEVE RIMANERE VUOTO E DEVE RAPPRESENTARE LA VERGOGNA DI UNA DECISIONE PRESA SENZA ALCUN SENSO LOGICO. SIA CHIARA UNA COSA: CHI NON SI ATTIENE A QUANTO SCRITTO,SARÀ CONSIDERATO CONTROCORRENTE E NOSTRO NEMICO”