Micai 4: compleanno da dimenticare per il portiere granata. Regala il 2-1 a Bajrami sbagliando clamorosamente l’intervento; male anche sul quarto gol ospite, mentre ha poche colpe sugli altri due gol empolesi. Compie un paio di buone parate, ma la frittata è fatta.
Karo 5: male sia nella fase difensiva sia in quella offensiva.
Migliorini 5,5: annulla per lunghi tratti Mancuso, salvo poi concedergli il poker.
Aya 6: il migliore del reparto difensivo con alcuni interventi ad evitare guai peggiori.
Cicerelli 5,5: non in forma ottimale, corre spesso su tutta la fascia e prova ad incunearsi tra le maglie avversarie mancando però il tocco finale.
Giannetti sv: entra nel finale per l’assalto al pareggio, ma è impalpabile.
Akpa Akpro 6,5: accende la partita con un ottimo assist per Gondo. Non viene ammonito dall’arbitro nonostante qualche fallo di troppo. E’ uno dei pochi su cui Ventura può sempre fare affidamento.
Di Tacchio 6: lotta in mezzo al campo pur concedendo spazi agli avversari. Nonostante la stanchezza è l’ultimo ad alzare bandiera bianca provando qualche tiro da fuori, sfiorando la traversa
Lopez 4,5: sbaglia molti cross e si fa espellere per un inutile fallo su Tutino nel recupero.
Maistro 5,5: qualche buono spunto nel primo tempo, ma poi cala nella ripresa e viene sostituito.
Kiyine 5: entra per dare fantasia alla squadra, ma si intestardisce provando più volte la conclusione invece di servire compagni meglio piazzati. Era diffidato, si fa ammonire per una reazione inutile su Sierralta e salterà la prossima gara col Pordenone.
Djuric 6,5: ancora una gara di sacrificio per lui che si rende pericoloso in un paio di occasioni e segna il rigore del 2-3 che riapre la partita.
Gondo 6,5: trova il gol dell’illusorio vantaggio granata, poi sbaglia un paio di buone occasioni da gol. Nel finale finisce la benzina e viene sostituito.
Jallow 4,5: come Giannetti entra per cercare l’assalto al pareggio, ma a differenza del compagno ha un’occasione per battere a rete che spreca puntualmente.
Ventura 5,5: non approccia nel migliore dei modi la partita, ma nonostante ciò arriva il vantaggio di Gondo. Poi il blackout, con annessa papera di Micai, e l’Empoli ringrazia. Prova a cambiare le carte in tavola cambiando modulo, ma le sostituzioni non rendono come auspicato. Forse si poteva inserire la carta Dziczek per dare ordine e creatività alla squadra.