Nessun ripescaggio. Per il Consiglio di Stato non esiste alcun diritto. Si chiude il caso di Ternana, Siena, Catania e Novara che avevano presentato ricorso contro i mancati ripescaggi nell’estate del 2018. Provvedimento adottato dalla Lega B guidata dal presidente Mauro Balata a cui fece seguito la decisione dell’allora commissario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, di stabilire il format a 19 squadre del campionato. “Non risulta configurabile un diritto, tutelabile in giustizia, al ripescaggio da parte delle società sportive non facenti parte dell’organico di Campionato per risultati acquisiti sul campo”. Questa la sentenza del Consiglio di Stato, secondo cui “l’ampiezza dei poteri conferiti al commissario consentiva allo stesso di adottare i provvedimenti” poi contestati dalle quattro società. La decisione del Commissario di definire una volta per tutte la composizione del campionati 2018/19 nell’imminenza del suo inizio non appariva né illogica né abnorme, ma coerente con l’obiettivo di assicurare la buona amministrazione dell’attività”, ha quindi concluso il Collegio.