Che sia l’inizio di una crisi vera e propria lo si capisce da diverse circostanze. Le parole di mister Ventura al termine della gara persa inopinatamente al Menti di Castellammare di Stabia, la prestazione in campo dell’undici granata senza idee ma soprattutto senz’anima. E – dulcis in fundo – il silenzio, l’ennesimo silenzio della società. Ricordate tutti cosa accadde a Colantuono quando iniziò la sua parabola discendente proprio in questa fase del torneo, a ridosso della pausa natalizia?

Ultras verso la contestazione?

Il momento della verità è giunto. Siamo in quella parte iniziale del campionato di B, dove ancora è possibile rialzare la testa e prendere la giusta direzione. In assenza di una rosa completa (rosa che con molta probabilità non verrà completata nemmeno con il mercato di gennaio, se non per qualche innesto di facciata), l’unico rimedio alla crisi della Salernitana è quello di tirare fuori gli attributi. E’ compito di Ventura farlo. E’ compito di un allenatore del suo carisma pretenderlo. Intanto gli ultras, dopo aver dato prova di compattezza disertando la trasferta contro le vespe per protestare contro le assurde decisioni del Gos di Castellammare, si preparano alla gara con l’Ascoli. Ci sarà contestazione alla squadra ed alla società? Alcuni sussurrano di si. Staremo a vedere.

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