di Vanni Vignes
La Salernitana c’è. Quella che scende in campo è una squadra operaia senza fronzoli e senza velleità particolari, ma che riesce a “monetizzare” tutto il lavoro creato dal gruppo di Castori. Anche con un pizzico di fortuna. Anche sotto un cielo plumbeo carico di pioggia, che ha trasformato il rettangolo di gioco dell’Arechi in un acquitrino. I calciatori in casacca granata hanno disputato un buon match, contro un Ascoli abbastanza modesto. Diverse le occasioni da rete per la squadra di casa, sia nel primo che nel secondo tempo. Ma alla fine, dopo due pali e un paio di gol sfiorati clamorosamente, la Salernitana è riuscita a portare a casa la vittoria con un destro a giro di Andrè Anderson, entrato da pochi minuti al posto di Cicerelli. L’Arechi non è esploso come avrebbe fatto un po’ di tempo fa, anche se i pochi tifosi presenti sulle gradinate del settore Distinti non hanno fatto mancare il proprio sostegno. 3 punti e secondo posto in classifica dietro l’Empoli.
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Veseli (32’ st Lopez); Kupisz (48’ st Karo), Schiavone (39’ st Dziczek), Di Tacchio, Cicerelli (32’ st Anderson), Djuric, Tutino (48’ st Giannetti). A disp. Adamonis, Mantovani, Capezzi, Iannoni, Antonucci, Baraye. All. Castori
ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Cavion (48’ st Cangiano), Saric; Tupta (41’ st Corbo), Sabiri (1’ st Lico), Pierini (15’ st Spendlhofer); Bajic. A disp. Sarr, Ndiaye, Ghazoini, Donis, Matos, Gerbo, Sini, Chiricò. All. Bertotto
Arbitro: Giua di Olbia (Vecchi/Della Croce).
Gol: 42’ st Anderson
Ammoniti: Di Tacchio (S), Cicerelli (S), Dziczek (S), Casasola (S), Brosco (A), Kragl (A).