di Giuseppe Barbato

Il 24 maggio non è mai una data come un’altra: il pensiero, inevitabilmente, corre a quel vagone bruciato e a quattro ragazzi che non ne sono usciti. Il ricordo di Ciro Alfieri, Enzo Lioi, Peppe Diodato e Simone Vitale è sempre forte. Oltre ovviamente ai tanti pensieri sui social di tutta la tifoseria anche la Salernitana, come ogni anno, si unisce a questo ricordo. Lo ha fatto con un post sui propri profili che dice “Un pensiero fisso e un dolore nel cuore. Oggi ancor di più è per voi”, collegando inevitabilmente questa salvezza a quella che non fu nel 1999. Poi al cimitero di Brignano dove Francesco Di Tacchio e il team manager Sasà Avallone, accompagnati dai parenti e da una delegazione della tifoseria, hanno portato quattro mazzi di fiori sulle tombe.

Un ricordo che non scompare mai, un ricordo che in questi giorni ha assunto altri sapori nella costante ricerca di una maturità sportiva che Salerno continua a conseguire, affinché non accada mai più.

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