Torna il sereno tra Alessio Cerci e la Salernitana. Il club granata ha rinunciato il ricorso al Collegio Arbitrale, dopo la questione del referto medico pubblicato dal calciatore sul proprio profilo Instagram. La decisione è maturata in seguito ad un colloquio in sede tra Cerci, l’avvocato Gentile e i dirigenti granata, nel quale l’attaccante ha chiarito i motivi per cui ha mostrato la diagnosi del proprio infortunio via social. Nonostante il chiarimento, la Salernitana è intenzionata nel multare il calciatore, decurtando il 20% del prossimo stipendio. Cerci appare intenzionato a voler recuperare la forma fisica e poter aiutare finalmente la squadra in questa seconda parte di stagione.
Capitolo Rosina
Chi invece non sarà chiamato in causa è Alessandro Rosina. Il fantasista ex Zenit vive da mesi da separato in casa dopo che in estate gli fu comunicato dal club granata di non rientrare nei piani di Ventura. Rosina è attualmente a Torino, dove si sta allenando da solo con un preparatore atletico. Non è prevista una sua cessione o una rescissione del contratto, che terminerà a giugno, ma la sua avventura a Salerno è di fatto già terminata.
Niente Egitto per Jallow
Lamin Jallow sembra aver declinato l’offerta faraonica dell’Al Ahly Cairo. Il gambiano non ha intenzione di lasciare Salerno, nonostante i circa 800mila euro di ingaggio messi sul piatto dai pluricampioni d’Africa. Jallow ha già respinto la corte dell’Hajduk Spalato, mentre l’interesse manifestato da Cremonese e Pescara è stato subito spento dalla Salernitana, la quale non ha intenzione di rinforzare due rivali. L’operazione più plausibile, come confermato anche dall’agente del calciatore, Luigi Sorrentino, è che Jallow possa essere ingaggiato dalla Lazio, che verserebbe circa tre milioni di euro ai granata, per rimanere in prestito a Salerno fino a giugno. Una trattativa simile a quella intrapresa per Tiago Casasola nel gennaio scorso. Il tutto, però, fa ancora parte del campo delle ipotesi e se ci sarà qualcosa di concreto si saprà nei prossimi giorni.
