Di Giovanni Di Domenico
Intervistato dal Corriere dello Sport, il centrocampista del Monza e della Nazionale U21 Davide Frattesi ha parlato del momento attuale dei brianzoli e degli obiettivi prefissati in vista del rush finale: “Quando le cose non girano come si deve, il rischio è quello di perdere la fiducia. Ma nella seconda parte del girone d’andata ci stava riuscendo tutto. Adesso bisogna far emergere il collettivo, rimanere aggrappati anche alle partite più spigolose. Pareggiando quelle tre che abbiamo perso, saranno in piena corsa per il secondo posto. Chiaro che ora la porta della promozione diretta è più stretta. L’obiettivo però è quello che ci siamo sempre dati: vincerle tutte da qui alla fine”.
“Salernitana e Lecce? Sarà importante il modo di affrontarle, anche a livello di testa. Con due vittorie, per esempio, si può puntare a un certo obiettivo altrimenti l’ambizione diventerà quella di un terzo o quarto posto. Per la Serie A però ci sono anche i playoff. Il fatto di dovere affrontare subito gli impegni più difficili può farci bene, perché il calendario è fittissimo e avremo poco tempo per ricaricare le batterie.”
Il giocatore di proprietà del Sassuolo si è soffermato anche sul suo rendimento: “I miei 7 goal? Il mio obiettivo era arrivare a otto, ho fatto anche una scommessa col mister. Piuttosto, devo ringraziare lui e lo staff per come mi hanno fatto crescere: Brocchi mi definiva un anarchico, un giocatore disordinato. Anch’io all’inizio ero titubante per il modo in cui mi faceva stare in campo, poi col tempo ho capito che quel cambiamento poteva essere un valore aggiunto.”
“La pressione attuale? Deve esserci sempre: anzi, in genere la pressione mi carica. L’anno scorso con l’Empoli abbiamo mancato la Serie A diretta, ma l’ambiente era più tranquillo. Al Monza ora serve reagire e dare il massimo. Come ci dice sempre Galliani, siamo giocatori in grado di fare la differenza.”