“E’ stata una partita leggermente diversa rispetto a quella col Trapani. Oggi ho schierato una formazione che prevedeva due calciatori non in condizione. E’ una squadra che non molla mai. ll lato positivo è averla sbloccata subito. Micai non ha fatto una parata, il Livorno non ha mai tirato nello specchio della porta. Ritenevo questa gara molto importante per tanti motivi. C’era una sorta di obbligo di vittoria. Se avessimo avuto quei sei o sette punti in più. L’errore di Gondo davanti alla porta mi fa capire che devo ancora lavorare. Kiyine? Il tiro fuori nasce dalla stanchezza: mi arrabbio perchè è in condizione di fare la differenza. Lo ringrazio di cuore, si sta mettendo totalmente a disposizione. I numeri sono buoni ma possono e devono essere migliorati. Era una partita estremamente delicata. Possiamo fare meglio: passo dopo passo. Nelle difficoltà ci sacrifichiamo per i compagni. Spero di non perdere altri calciatori. Curcio ed Heurtaux hanno avuto problemi muscolari. Capezzi? Un buon acquisto, ha personalità ed è uscito con le proprie gambe. Non vedo l’ora di andare a Frosinone. Sarà bello giocarsela da protagonisti, crediamoci”.