di Ferdinando Damiano
Monza -Sassuolo (h.15) 1-1
Partita molto vivace al Brianteo. Nel Primo tempo sono gli emiliani ad avere il pallino del gioco. Il vantaggio arriva con Ferrari (13’) abile a sfruttare un assist di Frattesi, dopo un calcio d’angolo di Rogerio. C’è poi una fase di equilibrio con il match che ha un sussulto per la traversa di Lauriente su assist di Berardi (39’). Due minuti dopo replica il Monza con la traversa di Carlos Augusto.
La ripresa vede il Monza più reattivo, con Caprari e il subentrato Ciurria. Ed è proprio l’ex Hellas a trovare il pari con un tiro a giro (60’). Da qui è un botta con occasioni per Petagna e Berardi non sfruttate a dovere. Nel finale il Sassuolo recrima per un rigore non concesso (91’).
Spezia-Roma (h.18) 0-2
Al Picco grande prova dei giallorossi.
Nel primo tempo la partita è molto bloccata, con gli spezzini che sono tutti arroccati in difesa. La Roma recrimina per un fallo di Amian su Zalewski. Ad aprire i giochi a fine frazione (45’) l’errore di Mattia Caldara che spalanca il campo al duo Dybala-El Sharawi con l’italiano che sfrutta il preciso passaggio del campione del mondo argentino per il vantaggio.
Si riparte ed è raddoppio Roma (49’), grazie alla connessione tra Dybala (ancora protagonista) e Abraham, autore di una giocata spaziale su Caldara, neanche stavolta impeccabile. Il tutto favorito da un passaggio errato in mezzo al campo di Salvatore Esposito, appena arrivato dalla Spal. I padroni di casa si scuotono provandoci con Reca, il cui tiro è contrato da Smalling e poco dopo con il sinistro di Daniel Maldini ben controllato da Rui Patricio. Fischio finale e giallorossi che agganciano momentaneamente il terzo posto insieme all’Inter, mentre lo Spezia rimane al quattordicesimo .
Juventus-Atalanta (h.20:45) 3-3
Pareggio show allo Stadium. In una serata dove i padroni di casa sono scesi in campo con il -15 per il caso plusvalenze, non sono certo mancate le emozioni. Lookman da il vantaggio alla dea già al 5’, con un destro da fuori area che Scezny prova a respingere con esiti disastrosi. La reazione dellaJuventus è veemente, con gli uomini di Allegri che prima trovano il pari al 33’ , grazie ad un rigore concesso per fallo di Ederson su Locatelli trasformato da Di Maria , poi la ribaltano con un sinistro di Milik (45’). Nell’azione ancora El Fideo protagonista con un tunnel prima di cedere palla a Fagioli, abile nel assist volante al bomber polacco. Questo uno-due tramortisce la dea che rischia un altro rigore su un contatto Palomimo-Milik, ma si salva.
Inizia la ripresa con gli orobici che trovano due reti in rapida successione grazie ad Hateboer (47’) e Lookman (53’). L’olandese è abile a sfruttare un buco difensivo della coppia Danilo Bremer, mentre l’ex Leicester (6 reti nelle ultime tre partite) inchioda Scezny con un tiro dai 30 metri. La juve però pur accusando il colpo non demorde. I bianconeri riprendono a macinare gioco, trovando grazie alla punizione di Danilo (65’) la parità. Da qui cambi ed azioni pericolose da ambo le parti. Il risultato però rimane inchiodato fino al termine. Si tratta di un punto importante per entrambe, visto che i bianconeri in classifica agganciano la nona posizione a 23 punti, scavalcando la Fiorentina ,mentre gli orobici sono ora quinti a quota 35.