Se la Salerno calcistica attraversa uno dei periodi peggiori della propria storia, la Salerno del karate viaggia a gonfie vele. Gli atleti del GSK Ciro Bracciante, storica società di karate del Maestro Antonio Bracciante (presidente FIJLKAM Campania) con sede a Mariconda, si sono messi in evidenza nella sessione d’esame di cintura nera svoltasi al Palavesuvio di Napoli nel quartiere di Ponticelli la scorsa domenica. Sono stati circa duecento gli atleti esaminati. Tra di loro sei ragazzi del GSK, tutti idonei al grado superiore: Mariella Lecce (classe 2007), Cristina Riva (cl. 2005) e Asja Torraco (cl. 1998) hanno ottenuto la cintura nera 1° Dan; Francesco Pio Fasano (cl. 1992), Gennaro Mandile (cl. 2004) e Katja Trevisone (cl. 1999) hanno raggiunto il grado di cintura nera 2° Dan. Ognuno di loro ha alle spalle tante gare sui tatami campani e nazionali. In particolare, l’atleta Gennaro Mandile è nel giro delle nazionali giovanili di karate nella specialità del kumite (combattimento). Altri, come Francesco Pio Fasano, Katja Trevisone e Asja Torraco sono ora impegnati nell’insegnamento del karate ai più piccoli. Il karate è, infatti, un’arte marziale che insegna ai bambini la disciplina e sviluppa abilità motorie fondamentali per la crescita, oltre a favorire la socializzazione. Diversa specialità, invece, per Mariella Lecce e Cristina Riva, entrambe componenti della squadra femminile di kata (forma) del GSK. I traguardi raggiunti domenica e negli anni scorsi sono frutto del lavoro dei Maestri del GSK, Vincenzo e Ciro Bracciante, che insieme al padre Antonio tramandano con dedizione e competenza la nobile arte marziale del karate nella palestra di via Pasubio a Mariconda. Il GSK organizza ogni anno il Memorial Ciro Bracciante che tornerà, per la 30° edizione, il prossimo 29 maggio dopo due anni di stop causati dal Covid. Dopo l’en plein delle cinture nere di domenica e in attesa delle prossime gare in programma nel 2022, domani pomeriggio il GSK svolgerà gli esami di grado per le cinture colorate. Un grande in bocca al lupo a tutti gli esaminandi e al GSK che da anni porta alto il nome di Salerno in giro per l’Italia.