Polvere e gloria. Non ci sono altri sostantivi per descrivere in poche battute la storia della Salernitana nel corso dei suoi primi 100 anni di vita. E tra la polvere (tanta) e la gloria (col contagocce) si sono intersecate le vite di decine di migliaia di tifosi, tutti con lo stesso Dna e gruppo sanguigno. Di color granata. La curva sud Siberiano in queste ore piange la morte di due ragazzi che per un fato crudele e incomprensibile hanno dovuto salutare anticipatamente i gradoni della vita.
Melissa e Antonio, due volti su quei gradoni
E’ sempre difficile trovare le parole per commentare quanto di drammatico la vita produce. Così allo stesso tempo sarebbe meglio tacere in toto per rispettare il dolore che provano due famiglie salernitane in questo momento. Questa è l’ora del commiato e dell’ultimo saluto, della riflessione e delle pause. Lunghe come il respiro in questi casi. Senza possibilità di fuga da una realtà pesante come macigni.
Il silenzio di SalernitanaLive
Proprio per non oltrepassare la linea del dolore dei familiari di Melissa e Antonio, la redazione di SalernitanaLive ha deciso di omettere fatti e dettagli circa la loro prematura scomparsa, così come – nel rispetto delle regole deontologiche – ha omesso la pubblicazione delle foto dei due giovani. Restiamo in silenzio. Punto.