Calma apparente o budget limitato? E’ questo l’amletico dubbio dei tifosi della Salernitana, piuttosto sorpresi rispetto alla scelta della società di rimandare ogni operazione in entrata alla prossima settimana pur essendo reduci da un pesantissimo 8-2 in casa dell’Atalanta e da una serie di risultati negativi che avrebbero compromesso la stagione se non fosse stato per l’andamento lento delle dirette concorrenti. Ad ogni modo il presidente Danilo Iervolino è stato chiaro: “Non prenderemo tanto per prendere, siamo convinti di aver allestito una rosa di alto livello. Per tanti motivi non ci siamo espressi al massimo delle nostre potenzialità, ma ho acquistato alcuni dei giovani più interessanti d’Europa. Vogliamo gente pronta, anche giovane. Funzionale al sistema di gioco del nostro mister”. Ad ora, però, appena due innesti: il portiere Ochoa e il centrocampista Nicolussi Caviglia.

Cosa aspettarsi in entrata

Alla fine dovrebbero essere quattro gli acquisti della Salernitana entro la fine di questa sessione invernale. Un difensore centrale, un esterno destro che sappia giocare anche a sinistra, un centrocampista e un attaccante. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato non c’è ancora intesa con la Sampdoria per Colley: alte le richieste della società ligure, l’obbligo di riscatto fissato a 4 milioni con annesso triennale a un giocatore vicino ai 31 anni ha spinto De Sanctis a guardare altrove. Ceccherini del Verona appare idea tramontata, piace Altare ma il Cagliari non lo cede. E così occhi all’estero: torna di moda il nome di Kouyatè, l’Everton ha proposto Michael Keane che, però, prima di prendere in considerazione l’ipotesi Salerno vuole aspettare offerte da club che lottano per obiettivi diversi. Potrebbe arrivare, dunque, William Troost Ekong. Lo Spezia avrebbe detto sì per Salva Ferrer, sfuma l’arrivo di Zortea dall’Atalanta. In mediana no del Tottenham per Sarr e della Roma per Bove, vedremo se si andrà su un giovane di prospettiva o su una mezzala con esperienza nel campionato italiano. Davanti strada in salita per Verdi e Henry, ipotesi Onuachu. No della Cremonese per Okereke.

Cosa aspettarsi in uscita

Sotto quest’aspetto davvero ottimo il lavoro del direttore sportivo che, in circa sei mesi, ha collocato altrove quasi tutti i calciatori che non rientravano da tempo nei piani dell’allenatore e della società. Kristoffersen è passato in prestito alla Virtus Verona, risparmio su uno stipendio da 40mila euro netti. Sono già andati via Micai, Motoc e Orlando, a breve toccherà a Sy (che però non ha offerte) e Capezzi, da valutare la posizione di Kastanos che non troverà molto spazio agli ordini di Nicola. Punto interrogativo anche su Radovanovic, cui contratto non sarà rinnovato. Sarà ceduto in prestito Botheim (forse allo Spezia, ma occhio al Verona), dubbi pure su Valencia che non ha le caratteristiche per il 3-5-2 attuato dal mister.

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