L’agguato ai danni degli ultras della Salernitana in occasione della trasferta di domenica a Pescara – anticipato sulle colonne di SalernitanaLive – continua a far discutere i supporters granata che sulla rete hanno sfogato la propria rabbia contro l’ennesimo gesto folle di un gruppo di sconsiderati, che molto probabilmente nulla hanno a che fare con la parte sana della tifoseria abruzzese. Sempre dai social giunge una novità: ci sarebbe addirittura un video, registrato con un telefonino, che mostrerebbe gli autori dell’agguato preparare i sassi recuperati in un cantiere edile della zona. Sembra che la clip sia circolata negli ambienti vicini alla tifoseria organizzata biancoazzurra, ma appena diffusasi la voce, il video è diventato immediatamente introvabile, probabilmente cancellato dagli stessi autori. Nelle ultime ore, infine, sempre attraverso i canali social sempre più strumento di “comunicazione ufficiale” nel mondo del tifo organizzato, sta emergendo un altro possibile scenario dietro l’agguato di domenica sera. Era noto che lungo il tragitto da Salerno a Pescara, gli ultras granata avrebbero potuto incontrare alcuni gruppi di supporters dell’Avellino, in trasferta a Teramo. Tanto è vero che all’andata, la polizia ha fermato per circa un’ora diversi pullman e auto private provenienti da Salerno nell’area di servizio Sangro Est, per attendere il passaggio degli irpini. Ebbene, secondo alcune voci che si rincorrono sui social, la sassaiola potrebbe essere stata organizzata proprio da alcuni supporters avellinesi di ritorno da Teramo.