La Salernitana perde la bussola a Catania ma resta al primo posto in classifica, ad un punto di distanza dalla seconda, anche se raggiunta dal Benevento che vince a Potenza. Invero dopo un primo tempo brillante in cui i granata sono stati aggressivi mostrando carattere ed inventiva fino al goal di Cicerelli, giunto al 38simo minuto, che li ha fatti un po’ arretrare si sono poi, spenti al goal di Forte al 56simo del secondo tempo. Colpa di Golemic. Anche se in fine partita Donnarumma è intervenuto chiudendo la porta, con una sua ennesima prodezza, infatti, ha evitato il terzo goal del Catania. Certo sono mancati quest’oggi de Boer, Frascatore, che dovrebbe rientrare con la Casertana, e Cabianca infortunati. Certo la Salernitana è stata accolta all’arrivo al Massimino da fischi, grida e qualche sputo, certo non pochi sono stati i fischi, continui, e non solo ai danni di Inglese, ex di turno, all’interno dello stadio siculo. Intervistato da Liratv il mister Raffaele ha precisato di non fare drammi: “Purtroppo non abbiamo saputo reagire al goal di Forte su palla inattiva. Un primo tempo ottimo ma nel secondo tempo è mancata la reazione. Dobbiamo migliorare. Ma non dobbiamo drammatizzare su una partita in cui nel primo tempo abbiamo dominato.” Precisa l’allenatore. Ora testa alla Casertana. Domenica i tifosi salernitani regaleranno una bella coreografia alla quale stanno lavorando dalla scorsa settimana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui