di Giuseppe Barbato
Qatar 2022 comincia oggi con il suo carico di attese, aspettative e partite che vedranno in campo alcune stelle del calcio mondiale, anche se altre mancheranno come Karim Benzema che si è infortunato due giorni fa. È anche un mondiale ricco di polemiche e tensione. Le ragioni sono molteplici: le violenze del governo qatariota, la repressione delle minoranze e i morti nei cantieri dei quali si è parlato in tutto il mondo. Tutto questo ha dato voce a una campagna di boicottaggio attiva in diversi paesi, compresa l’Italia.
Qatar 2022 è un’edizione storica per la Salernitana con Dylan Bronn, Boulaye Dia e Krzysztof Piątek che ci saranno. Sono i primi calciatori della storia del club granata a partecipare alla massima competizione mondiale. Quali sono le chance di essere protagonisti delle sfide mondiali? Scopriamolo insieme con questo borsino:
Dylan Bronn 50%. Il difensore tunisino, da molti anni protagonista con la propria nazionale, è alla seconda rassegna iridata. In Russia aveva già disputato due incontri e segnando un gol, nella sconfitta per 5-2 contro il Belgio. A distanza di quattro anni è cambiato il C.T., è cambiato il modo di giocare della Tunisia e anche alcune gerarchie. Le aquile di Cartagine, a differenza della Salernitana, giocano con una difesa a 4 e le scelte non sono definite. Solo Talbi, centrale del Lorient, è sicuro del posto: Bronn potrebbe giocare in tre posizioni su quattro ma proprio questa duttilità potrebbe spingere il C.T. Kadri a preferire altri giocatori.
Boulaye Dia 95%. Quel 5% che manca è ‘salvo infortuni’. Infatti con l’assenza di Sadio Mané e l’assenza di Habib Diallo, il principale concorrente come centravanti, la maglia numero 9 del Senegal è sulle spalle di Boulaye Dia. L’aveva già in occasione della scorsa Coppa d’Africa ma le prestazioni e le necessità rafforzano la sua posizione al centro dell’attacco. La cosa interessante, che scopriremo già domani nella partita contro l’Olanda, sarà capire chi giocherà al suo fianco. Il borsino e le prestazioni recenti guardano verso quel Villarreal ancora proprietario del cartellino: Nicolas Jackson è la rivelazione del sottomarino giallo in questo inizio di stagione e potrebbe affiancare il suo ex compagno di squadra.
Krzysztof Piątek 35%. Il pistolero si è affacciato alla nazionale polacca solo dal settembre successivo all’ultimo mondiale, quindi per lui si tratta di un esordio. Davanti a un giocatore come Robert Lewandowski conquistare i galloni da titolare è impossibile, tuttavia non vuol dire che ammuffirà in panchina. Michniewicz, C.T. dallo scorso gennaio, si è portato anche Arkadiusz Milik e ciò favorisce Piątek. La logica non è quella di avere un cambio del bomber del Barça ma più soluzioni tattiche. Giocare, in caso di necessità, con due centravanti che sappiano interagire con movimenti di coppia e un gioco associativo. Sia Milik sia Piątek hanno queste qualità e possono dire la loro a gara in corso.