di Giuseppe Barbato
Ochoa 6: incolpevole sui due gol, sul resto risponde presente e timbra la prima grande parata della stagione.
Lovato 7: il primo errore della sua partita arriva al minuto 91, per il resto domina in retroguardia ed è pronto per prendersi la sua rivincita
Gyomber 5: una bruttissima partita del gigante slovacco che si fa sempre scavalcare da Belotti. Paga anche un’ammonizione esagerata che limita ulteriormente il suo gioco di fisico
Fazio 5,5: tanti errori anche per il Comandante che però si riscatta con un paio di salvataggi decisivi
Mazzocchi 5,5: di fronte a sé ha Spinazzola, compagno di nazionale, ma la sfida non è degna di Coverciano. Non è ancora al top della forma ma ciò che pesa di più è l’atteggiamento molle in un paio di situazioni, rimandato (65° Dia 6: deve ritrovare la miglior condizione, non la testa e le giocate che sono quelle che conosciamo)
Lassana 6: gli è mancato quello spunto offensivo che l’aveva contraddistinto nella scorsa stagione. Difensivamente è il solito puntello e regge anche il duello con un altro peso massimo come Renato Sanchez
Maggiore 6,5: nella prima parte di partita soffre con i compagni, dopo il primo cooling break cresce e prende possesso della mediana con ottimo senso della posizione. Che sia il segnale di una rinascita dopo un anno difficile? (78° Łęgowski 6,5. Un buonissimo esordio per il giovane polacco che entra in campo con la testa giusta e dà una mano a tutto campo)
Bradaric 6: molto attento in difesa dove la Roma incide pochissimo, impreciso in un paio di situazioni offensive dove poteva far valere le sue doti.
Kastanos 6: alterna situazioni in cui si muove molto bene e altre dove appare impreciso e svagato. L’applicazione ai dettami di Paulo Sousa c’è sempre (78° Sambia 5: ancora una volta troppo timido nel confronto con gli avversari, subisce Zalewski e non supporta la fase offensiva)
Candreva 9: i due gol parlerebbero da soli ma sono le perle di una partita esemplare in entrambe le fasi, il gioco passa sempre da lui. Regista, rifinitore, finalizzatore: Mast’Antonio c’è sempre
Botheim 5,5: troppo solo lì davanti, nella prima mezz’ora. Si fa vedere un pochino di più con la crescita della squadra. Rimandato anche lui in un contesto più congeniale (88° Mamadou Coulibaly s.v.)
All. Paulo Sousa 7: il Sousa-Ball è tornato e dalla panchina ha guidato il gruppo come se fosse in campo. Le idee per attaccare la Roma erano quelle giuste e i suoi richiami carismatici hanno dato la giusta scossa
Roma: Rui Patricio 6; Mancini 5, Smalling 5,5 (65° Paredes 6), Llorente 6; Kristensen 5 (65° Karsdorp 5,5), Bove 6 (65° Renato Sanchez 6,5), Cristante 6,5, Aouar 7 (92° Pagano s.v.), Spinazzola 6 (65° Zalewski 6,5); Belotti 8, El Shaarawy 7. All. Bruno Conti 6