Sepe 6: può fare poco sul tiro preciso di Dybala, incolpevole sulla rete di Vlahovic. Sfodera alcune parate che evitano un passivo più ampio.
Mazzocchi 5: si vede poco in fase offensiva, concede troppo in copertura. Si lascia scappare Vlahovic per il raddoppio bianconero.
Gyomber 5: si attacca a Vlahovic, ma nonostante ciò non riesce ad evitare il gol del serbo. Responsabilità sul vantaggio di Dybala che lo lascia sul posto con una grande sterzata sul sinistro.
Fazio 5,5: forse poteva fare di più sul primo gol. Per il resto gioca un filino meglio del compagno di reparto con maggior ordine.
Ruggeri 5,5: preferito a Ranieri per fronteggiare la grande velocità di Cuadrado. Il colombiano lo costringe sulla difensiva.
Ribery 6: entra negli ultimi venti minuti cercando di guadagnare qualche punizione da buona posizione.
L. Coulibaly 5,5: lotta fin dall’inizio in mezzo al campo, ma l’ammonizione lo costringe a limitarsi. Un problema fisico lo lascia negli spogliatoi all’intervallo.
Ederson 6: buona prestazione anche se con qualche piccola sbavatura nei passaggi.
Radovanovic 5,5: prova a dare le geometrie al centrocampo granata, ma le idee scarseggiano.
M. Coulibaly SV: torna in campo dopo più di due mesi dall’ultima volta.
Zortea 5: schierato in posizione avanzata per sfruttare la sua velocità. Si crea buone opportunità sulla trequarti avversaria, ma sbaglia sempre nel momento decisivo: crossa invece di calciare in porta oppure passaggio corto anziché del cross in mezzo.
Bonazzoli 6,5: l’unico a rendersi pericoloso della Salernitana. Impegna in un paio di occasioni Szczesny, mentre una sua conclusione esce di un niente sul fondo. Generoso anche nel dare una mano in fase difensiva.
Mikael SV: pochi minuti in cui causa l’ammonizione di Rabiot.
Perotti 5: un passo indietro rispetto al match col Sassuolo. Sostituzione giusta nella ripresa.
Verdi 5,5: non ci voleva molto a fare meglio di Perotti. Tenta più volte di incunearsi nella difesa bianconera.
Djuric 6: garantisce un buon lavoro di fisico con alcune sponde interessanti, in particolare per Bonazzoli.
Nicola 5,5: squadra intimorita nel primo tempo, anche condizionata dallo svantaggio dopo pochi minuti. La grinta viene fuori nella ripresa, ma la Juventus con esperienza gestisce il doppio vantaggio. Viste le difficoltà nel fornire palloni agli attaccanti da parte del centrocampo, verrebbe da chiedere al mister se non sarebbe ora di concedere una chance dal primo minuto a Bohinen, calciatore dall’ottima visione di gioco e di buona tecnica. Il norvegese, affiancato da Ederson e Lassana Coulibaly in un centrocampo a 3 di un 4-3-1-2 potrebbe innescare maggiormente l’azione offensiva. Il campionato non è ancora finito e la sconfitta odierna non pregiudica nulla. I 9 punti che separano la Salernitana dalla zona salvezza potrebbero ridursi a 3 vincendo i recuperi. Il miracolo è ancora possibile, ma serve tanto lavoro e correggere gli errori commessi.
