Nasce la squadra di calcio della “Scuola Medica Salernitana”: domenica derby con il Napoli

Si è tenuta stamattina presso la sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno la conferenza stampa di presentazione ufficiale della Scuola Medica Salernitana Calcio. Il progetto nasce con lo scopo, in primo luogo, di partecipare ad una iniziativa nazionale che ha già coinvolto più di venti ordini, ma è anche uno strumento per dialogare con la gente comune, come dichiarato dal Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Salerno, D’Angelo. Questa iniziativa si colloca all’interno della commissione Sport, a dimostrazione del fatto che l’Ordine non si occupa solo della medicina in senso stretto bensì tende a fare cultura. Il presidente nazionale Medici Calcio, Borrelli, sottolinea come lo scopo delle squadre sia quello del divertimento ma anche quello della solidarietà. In questo senso si è parlato anche di “partite del cuore” che assoceranno all’evento sportivo screening e donazioni. Significativo l’intervento di Passaro, presidente Scuola Medica Salernitana Calcio, il quale ha sottolineato l’importanza della denominazione della squadra: un nome che vuole rifarsi al nome storico che lega la città alla medicina. Ha, inoltre, ricordato l’aspetto competitivo della squadra: domenica prossima si svolgerà infatti la prima partita contro l’Ordine dei medici di Napoli. Durante la conferenza stampa sono state presentate le maglie ufficiali della squadra: la maglia granata ricorda i colori della Salernitana; la seconda maglia ha il colore azzurro che ricorda il colore dell’ordine; la maglia del portiere è gialla come il colore del comune di Salerno. Italo Leo, medico sociale U.S. Salernitana 1919, ha ricordato il rapporto tra la società sportiva
Salernitana e l’ordine dei Medici, sotto il profilo delle risorse umane. De Luca, vicepresidente dell’associazione, ha sottolineato come lo sport sia uno strumento mediante il quale convogliare l’energia positiva. In questo senso si ricordano anche le “Partite del dono” della VOSS: una
beneficenza fatta in modi non canonici per consentire di crescere, sotto più aspetti, in modo sano.