Alla fine è andata bene, molto bene. Ma la trasferta di Pescara non è andata liscia per tutti i tifosi salernitani al seguito della squadra granata. Come anticipato questa mattina da SalernitanaLive, un’auto con a bordo 5 sostenitori della squadra del cavalluccio è rimasta vittima di un vero e proprio agguato ad opera di ignoti. Dalle parole di Antonio M., uno dei tifosi a bordo della Mercedes classe A rimasta danneggiata, emerge tutta la paura per quanto accaduto ma anche la gioia di essere tornati a casa sani e salvi.
La testimonianza di uno dei tifosi
“E’ stato un incubo il ritorno da Pescara, ma per fortuna siamo rientrati senza particolari conseguenze. Eravamo nel traffico insieme ad altre auto di salernitani, avevamo quasi raggiunto il casello autostradale – racconta Antonio a SalernitanaLive – in località Vasto sud. All’improvviso, da una siepe sulla nostra destra, sono volati sassi e calcinacci anche di grosse dimensioni. Quattro, cinque, sei pietre ci hanno presi in pieno sul cofano, il tettuccio e sul finestrino posteriore destro che è andato in frantumi. Io e gli amici ci siamo spaventati ma senza fermarci abbiamo deciso di accelerare e andare via da quello che era un agguato. Non abbiamo visto nulla, anche se era chiaro che avevano intenzioni di farci male, molto male. Solo dopo, sull’autostrada A14, ci siamo fermati ed abbiamo constatato i danni. Nessuno di noi si è fatto male, solo uno dei ragazzi che era seduto accanto al finestrino, è rimasto leggermente contuso”.