di Ferdinando Damiano

La quarta giornata di Serie A si apre con la vittoria della Juventus sulla Lazio di Maurizio Sarri, i bianconeri si impongono 3-1, a timbrare il cartellino per i torinesi Vlahovic, autore di una doppietta, e Chiesa, alla terza rete in campionato; per i biancocelesti è Luis Alberto a portare il risultato sul momentaneo 2-1.

Alle 18 di sabato va in scena la partita più attesa della settimana, il derby della madonnina che vede una vittoria schiacciante dell’Inter che infligge una manita ai rivali del Milan, i rossoneri, poco brillanti, cercano di riprendere la partita con un gol di Leao al minuto 57′ ma l’armata di Simone Inzaghi ne fa altri 3 e a San Siro cala il sipario.
I match del sabato si chiudono con Genoa-Napoli, il predominio è tutto napoletano ma a passare in vantaggio è il grifone al minuto 40′ con Bani per poi raddoppiare con ľoriundo Retegui, i partenopei trovano la via del gol solo al 76′ con Raspadori, il pareggio arriva qualche minuto più tardi con Politano.

La domenica sportiva incomincia con un poco esaltante Cagliari-Udinese, complice un caldo eccessivo la partita non regala molte emozioni, alla fine è solo 0-0.

Alle ore 15 vanno in scena Monza-Lecce e Frosinone-Sassuolo.
All’U-Power vibrante 1-1 firmato dal rigore di Kristovic al 4’ e Colpani al 27’ su assist di Colombo. In mezzo le 2 espulsioni di Baschirotto (55’) e Caldirola (85’). Da segnalare anche il gol annullato ad Andrea Carboni (67’). Sugli scudi i due estremi difensori Sorrentino e Falcone. In particolare il portiere dei salentini autore di 3 interventi decisivi.
Allo Stirpe va in scena la giostra del gol.
Vantaggio al 3’ di Pinamonti (assist Toljan). L’attaccante si ripete 20 minuti dopo, su assist di Vina.
I ciociari sul finire della frazione (42’) accorciano con Cheddira su rigore (fallo di mano da parte di Erlic). Nella ripresa sale in cattedra Mazzitelli (doppietta), una su deviazione di Castillejo e l’altra su una respinta corta del portiere.
La chiude ancora Cheddira (87’) servendo Lirola (altro ex) in contropiede.

Subito dopo (ore 18) a Firenze si affrontano la Fiorentina e l’Atalanta.
In vantaggio gli ospiti ci vanno con il gol di Koopmeiners (conclusione dal limite). La risposta arriva al 35’ con Bonaventura (conclusione al volo su assist di Nico Gonzalez). Dieci minuti più tardi viola ancora a bersaglio con Martinez Quarta su assist da calcio d’angolo di Duncan. Ad inizio ripresa (54’) la Dea impatta , grazie a Lookmann lanciato da De Roon in campo aperto. La rete decisiva la firma Kouame per i gigliati (76’).
L’ivoriano sfrutta al meglio uno svarione difensivo di Adopo e battere Carnesecchi con un destro di prima intenzione.
All’Olimpico (ore 20:45) la Roma va a valanga sull’Empoli (7 a 0 il finale).
Festival del gol aperto subito dal rigore di Dybala (2’). Alminuto 8 il gol di Renato Sanches (assist Kristensen). A dieci minuti dall’intervallo (36’) il tris arriva con l’autogol di Grassi che prova ad anticipare Cristante.
Il poker (55’) con una magia di Dybala (doppietta).
Il risultato diventa pesante nel finale con le reti di Cristante (80’), Lukaku (82’) e Mancini(86’). Il centrocampista azzurro e Belotti autori di due assist ciascuno.
L’ultimo match è quello del Bentegodi che finisce in parità (0-0)
Sugli scudi Montipò autore di interventi su Karlsson, Ferguson e Zirkzee. Il collega Skorupski si salva su Ngonge, Bonazzoli e Duda.

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