di Giovanni Di Domenico

Ancora scossa dal caso Dia, la tifoseria salernitana è tornata ad occupare gli spalti dello stadio Arechi dopo il pit stop causa nazionali. Nonostante l’orario lavorativo, anche oggi è stata superata quota 15mila. Il risultato maturato sul campo non ha rispettato le attese di chi sperava in un cambio di rotta dopo la débâcle di Lecce. Se sul rettangolo verde gli uomini di Paulo Sousa hanno ceduto il passo al Torino, la Curva Sud Siberiano è tornata a fare la differenza con una prestazione maiuscola. Anche sul passivo di 0-3, gli ultras non hanno smesso di cantare ed incitare la squadra. Perché alla fine conta solo la maglia, lo hanno ribadito anche in quest’occasione dopo l’esodo di Lecce. Venerdì contro il Frosinone sarà fondamentale la spinta del dodicesimo uomo per uscire da questo momento di difficoltà. Sperando che il calcio spezzatino con il tempo possa attenuarsi e, invece di allontanarle, spingere nuovamente le persone allo stadio, ragionando su giorni ed orari più consoni per tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui