Di Giuseppe Barbato
Fonte foto: rarinantesnuotosalerno.it
Prima amarezza stagionale per la Rari Nantes che, alla piscina Mompiano di Brescia, subisce due sconfitte contro la squadra di casa, campione d’Italia, e lo Sporting Quinto (Genova) e viene eliminata dalla Coppa Italia. Le calottine giallo-rosse hanno esordito venerdì sera contro il Quinto, perdendo per 14-10. La Rari, dopo un buonissimo primo quarto concluso per 4-1, è crollata nel secondo con un parziale di 7-2 che ha indirizzato la partita Il terzo e quarto parziale è servito solo al sodalizio ligure per chiudere il conto, trascinato dalla coppia Panerai-Figari che la Rari è stata incapace di fronteggiare. Di contro il Quinto ha annullato il potenziale offensivo della Rari con una difesa aggressiva e organizzata, anche in inferiorità numerica. Infatti la Rari, pur avendo avuto 13 occasioni per sfruttare la superiorità numerica, è andata a segno solo in quattro circostanze di cui due nel primo quarto.
Subito in acqua sabato mattina la Rari subisce la superiorità del Brescia fin dal primo parziale, concluso per 6-0. Nel corso dell’incontro la squadra di Citro riesce ad alzare il livello del proprio gioco ma non basta per rimontare: la Rari è spuntata in attacco, per merito della difesa aggressiva del Brescia e di Tesanovic, autore di alcune ottime parate e il Brescia ha dalla sua parte una grande varietà di soluzioni offensive. Sugli scudi per i campioni d’Italia Di Somma e Salvatore Luongo, autori di una tripletta. L’incontro si è concluso sul 16-6 a favore del Brescia. C’è molto da lavorare per la Rari Nantes, in vista del campionato che inizierà il prossimo 2 ottobre alla Piscina Vitale contro il Posillipo.
Alla fine della due giorni di Coppa al nostro microfono sono intervenuti il coach della Rari Matteo Citro e il capitano Michele Luongo, queste le loro dichiarazioni.
Citro: non abbiamo fatto delle prestazioni brillanti, abbiamo avuto alti e bassi soprattutto nella partita contro il Quinto dove siamo partiti bene per poi subire un black-out che ci è costato la gara. Abbiamo ampi margini di crescita, sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista fisico. Mi aspetto che i ragazzi cancellino quei tre-quattro errori che sono stati determinanti. Alla Vitale il pubblico non è mai mancato e uno degli obiettivi è riuscire a riportare le persone in piscina, per noi sarebbe importante avere il calore dei tifosi che possa spingerci per un campionato che sarà di alto livello. Il nostro obiettivo sarà la permanenza in A1, ci sarà da sgomitare e sono convinto che al termine non ci sarà una grande differenza tra la terza e una squadra che dovrà lottare per la salvezza.
Luongo: mi aspetto che si riesca a portare più persone all’interno degli impianti, per noi è fondamentale giocare davanti al nostro pubblico sia in casa sia in trasferta. Speriamo di poter tornare alla normalità. Nonostante la sconfitta è stata una competizione importantissima, ci manca il ritmo partita e abbiamo sfruttato queste due partite. Chiaramente potevamo fare di più ma l’impegno non è mancato, ci sono stati errori da tutti i punti di vista e dobbiamo lavorarci sopra. Dobbiamo avere molto equilibrio per la Serie A che ci aspetta, dobbiamo avere un atteggiamento propositivo e affrontare bene le partite. Noi siamo una squadra che non si abbatte e vogliamo sempre dire la nostra.