Rischia di slittare ad agosto la trattativa per portare a Salerno il centrocampista Fabio Miretti. Originariamente la speranza di Paulo Sousa era di poterlo avere a disposizione al massimo nella prima settimana di ritiro, anche in conferenza stampa il trainer portoghese aveva invocato nuovi innesti facendo riferimento “ad un calciatore di qualità, che sostituisca il partente Vilhena e che sappia giocare dietro le punte, mezzala o mediano. Uno che sappia fare tutto e che completi il nostro reparto”. Ad ora la fumata bianca è lontana, la Juventus sarà impegnata in una tournèe all’estero e ha deciso di inserirlo nell’elenco dei convocati. Anche perchè molti pari reparto sono in uscita o infortunati e c’era bisogno pure di lui per avere a disposizione un numero di calciatori sufficiente tra titolari e panchinari. Se ne riparlerà eventualmente tra un paio di settimane, con il rischio però che la Juve possa proporlo a qualche società come contropartita nell’ambito di altre operazioni. Ranocchia intanto ha firmato per l’Empoli, per ora non c’è nulla per Rovella e Nicolussi Caviglia.

Qualcuno, invece, ieri parlò di una operazione molto vicina alla conclusione fornendo ai tifosi una informazione del tutto inesatta. Perchè da un lato Hongla, come anticipato, è uno dei principali obiettivi per il centrocampo della Salernitana. Dall’altro c’è una quadra da trovare con gli scaligeri e qualche dettaglio non di poco conto da limare. Se nel mezzo ci mettiamo che, forse strategicamente, i contatti tra le parti si sono interrotti da 48 ore e che contestualmente il ds Sogliano ha sondato la disponibilità di Mattia Destro, possiamo ben capire che – salvo sorprese- fumate bianche non ce ne saranno a stretto giro di posta. Ma cosa ha frenato una trattativa in realtà mai vicina alla chiusura? Il Verona è disposto a prelevare Bonazzoli a titolo definitivo, non a pagare da subito l’intero importo dell’oneroso ingaggio che è quasi tre volte superiore a quello di Hongla. E così ha chiesto alla Salernitana di contribuire per almeno una stagione e mezza, asserendo che Hongla – che l’anno scorso fu mandato via a gennaio dopo aver collezionato appena 6 presenze – abbia un costo del cartellino quasi pari a quello del “pistolero”. In pratica il Verona aspetta che la Salernitana sborsi oltre un milione di euro a copertura dei primi stipendi da corrispondere all’attaccante. Naturalmente non sarebbe un affare conveniente per i granata, già rassegnati ad una minusvalenza certa dopo l’investimento da 5 milioni fatto grossomodo un anno fa. E’ chiaro che le società tirano acqua al proprio mulino e giocano d’astuzia in base alle rispettive strategie. Di certo c’è che De Sanctis ha fretta di risolvere le grane Bonazzoli-Simy per risparmiare diversi milioni di euro, da investire poi nel mercato in entrata che resta tuttora bloccato e legato alle uscite.

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