SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Lombardi (1’ st Kupisz), Capezzi (1’ st Schiavone), Di Tacchio, Cicerelli (33 ‘st Antonucci); Tutino (33’ st Anderson), Djuric (40’ st Giannetti). A disp. Adamonis, Mantovani, Karo, Dziczek, Veseli, Iannoni, Baraye. All. Castori.

PISA (4-3-1-2): Perilli; Belli (9’ st Birindelli), Caracciolo, Benedetti, Lisi (37’ st Meroni); Gucher, De Vitis (16’ st Sibilli), Mazzitelli; Siega (9’ st Soddimo); Masucci (16’ st Palombi), Marconi. A disp. Kucich, Colnago, Pisano, Masetti, Alberti. All. D’Angelo.

Arbitro: Ghersini di Genova (Imperiale/Rossi). IV uomo: Maggioni di Lecco.

Gol: 27’ pt e 18’ st Tutino (S), 12’ st e 26’ st Kupisz (S), 37’ st rig. Marconi (P).

Ammoniti: Mazzitelli (P), A. Anderson (S).

Davanti all’ormai “pubblico zero” dell’era Covid, la Salernitana di Fabrizio Castori conquista tre punti meritati al termine di una buona gara contro un Pisa letteralmente allo sbando, specie nel settore difensivo. Alla fine lo score di 4-1 è comunque troppo pesante per i toscani, che nei primi 25 minuti avevano messo sotto la Salernitana. A sbloccare il risultato è stato Tutino su lancio di Belec dalla porta, uno svarione clamoroso della linea a tre del Pisa e il bomber napoletano insacca di precisione. Il raddoppio arriva nella ripresa sempre con Tutino che con un destro d’incontro trafigge Perilli per la seconda volta. Il Pisa prova a reagire ma senza esito. Entra Kupisz e nel giro di 11 minuti la Salernitana schianta i neroazzurri con due reti dello stesso Kupisz, quasi in fotocopia. Sotto di 4 reti, il Pisa reagisce e crea due palle gol sprecate sotto la porta di Belec. Poi il rigore di Marconi per la rete della bandiera.

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