di Giovanni Di Domenico
Belec 7: rispetto alla partita contro il Chievo, sembra un altro portiere. Si disimpegna bene sui vari pericoli creati dagli avversari. Ciliegina sulla torta, l’assist per il primo gol di Gennaro Tutino.
Aya 6: partita sufficiente per lui. Copre bene sugli attaccanti avversari.
Gyomber 6: non risente particolarmente la stanchezza degli impegni con la Nazionale. Unica
pecca, il fallo che causa il rigore a favore dei toscani.
Casasola 6: non brilla particolarmente in fase difensiva, ma sulla fascia corre tanto mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria. Nella ripresa sfiora il gol che sarebbe stato la fotocopia di quello contro la Reggina
Lopez 6: nel primo tempo soffre particolarmente le incursioni avversarie, non riuscendo a
coprire la sua fascia d’appartenenza. Si riscatta in fase offensiva.
Di Tacchio 5,5: in difficoltà sia nel primo che nel secondo tempo. Soffre molto in fase difensiva e risulta poco utile in quella offensiva
Capezzi 6: si propone diverse volte in fase offensiva tirando anche in porta. Viene sostituito a
fine primo tempo.
Cicerelli 5,5: tanta corsa, come sempre, ma poca incisività.
Lombardi 5,5: rientra dopo un lungo infortunio e, come prevedibile, non è al meglio della
condizione. Castori decide di non rischiare un’altra ricaduta e lo sostituisce dopo i primi 45
minuti
Tutino 8: impatto da vero leader. Tre gol in tre partite sono sinonimo di un giocatore con grandi qualità. Si intravede già una bella intesa con Djuric.
Djuric 6,5: il solito lavoro sporco. Tante sponde e tanti contrasti. Imprescindibile in fase
offensiva.
Schiavone 6,5: subentra a Capezzi ad inizio ripresa. Ottimo impatto per il centrocampista
proveniente dal Bari che prende subito in mano le redini del gioco.
Kupisz 7,5: una vera sorpresa. Entra anche lui ad inizio ripresa sostituendo Lombardi. Due gol
per un giocatore bravo negli inserimenti e sempre al centro dell’azione.
Antonucci: SV
André Anderson: SV
Giannetti: SV
Castori 7,5: bravo a riconfermare il 4-4-2 e a schierare la miglior formazione possibile. Si vede
già in maniera forte la sua mano. Un gioco totalmente differente da quello dell’anno scorso