di Giuseppe Barbato

Ivan Juric ha tenuto la consueta conferenza stampa del giorno prima, alla vigilia della partenza per Salerno. Tanti i temi di campo toccati dal tecnico croato, a cominciare dalle assenze. Infatti dovrà fare i conti due infortuni pesanti, come quelli di Ilic e Vojvoda. Sulla mediana fa pretattica: “ci sono diverse scelte, vedremo chi giocherà tra Tameze, Linetty e Ginetis”. Sugli esterni spazio a Lazaro dal primo minuto, da cui si aspetta grandi cose, mentre Soppy potrebbe entrare a gara in corsa. Molte domande su Duvan Zapata, presentato nei giorni scorsi: il colombiano sarà titolare e si sta inserendo nel gruppo, con grande umiltà: “è uno che porta il sorriso, uno buono. Trasmette pace e fratellanza. Non vuole comandare, è di una bontà d’animo importante”.

Inoltre esclude ogni eventuale convivenza con Sanabria, per due ragioni: secondo Juric il paraguayo è un nove e un cambio modulo, con le due punte, potrebbe stravolgere gli equilibri tattici. Una riflessione anche sul suo futuro e le aspettative della piazza torinista: “i tifosi del Toro vogliono grandi cose, a volte non sono possibili. In questi due anni abbiamo fatto molto bene per non crollare di nuovo, vorremmo fare qualcosa in più altrimenti questo terzo anno insieme non ha senso”. Infine due parole anche sulla Salernitana: “è una squadra diversa rispetto all’anno scorso ma si sa che quando si gioca all’Arechi è sempre dura, mi aspetto una battaglia”.

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