Giornata cruciale quella odierna in federazione per la Salernitana di Lotito e Mezzaroma. All’ordine del giorno – infatti – oltre alla ratifica della promozione in A della società granata, vi è anche il nodo della multiproprietà. Sul tavolo, da un lato la la posizione di Gravina nettamente contraria, dall’altro le richieste di Lotito e Mezzaroma in merito alla concessione di un termine temporale più comodo (60 giorni anzichè 30) per poter cedere la Salernitana senza essere vessati da una tempistica così risicata. Il tutto accade a Roma, in Figc, mentre intanto proseguono i contatti a distanza tra l’attuale proprietà del cavalluccio ed i papabili nuovi acquirenti. Alla finestra, come detto, ci sono le due holding straniere (quella araba e quella Usa) anche se in posizione defilata rispetto invece all’offerta fatta dalla cordata dell’Alta Velocità Ferroviaria italiana. In più, nelle ultime ore – come conferma il quotidiano La Città di Salerno – si sarebbe verificato un forte ritorno di fiamma dei fratelli Della Valle, più volte – nel 2020 – al centro di iniziali trattative e contatti con il patron Lotito per l’acquisizione delle quote della società granata.

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