di Ferdinando Damiano
Dopo settimane di relativa calma, alla lista dei calciatori coinvolti si aggiunge Alessandro Florenzi. Il suo nome è stato riportato ieri dall’agenzia AGI. Il terzino del Milan, nell’interrogatorio presieduto quest’oggi dal pm Manuela Pedrotta presso la Procura di Torino, ha ammesso di aver scommesso su piattaforme illegali, ma mai sul calcio. “Alessandro Florenzi è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso. Ha altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al Pm per definire la propria posizione al più presto” hanno dichiarato gli avvocati difensori del calciatore, Gianluca Tognozzi e Antonio Conte.
Non è possibile capire come andrà la vicenda, ma è certo che dopo i casi di Fagioli, condannato a 7 mesi, Tonali (10mesi) e Zaniolo (ancora in attesa di giudizio) è una spina nel fianco per l’ambiente azzurro alla vigilia del doppio impegno contro Macedonia del Nord ed Ucraina. Si tratta degli ultimi impegni per la qualificazione diretta ad Euro 2024 e questa notizia potrebbe destabilizzare il gruppo che necessita di almeno 4 punti nelle gare di domani (all’Olimpico) e lunedì (a Leverkusen) per non avere i grattacapi degli spareggi.
Al margine del consiglio federale, il numero uno della FIGC Gabriele Gravina ha commentato così la vicenda: “Florenzi è uno dei casi che ho letto sulla stampa. Non mi sembra ci siano le condizioni che possono destare preoccupazione. Non abbiamo notizie specifiche circa la parte sportiva quindi non siamo stati informati di posizioni negative per quanto ci riguarda. Quando ne verremo a conoscenza adotteremo come sempre fatto la doppia scelta di punire severamente ma di accompagnare anche con un processo di recupero. Ma per ora non abbiamo nulla. Sento del fenomeno che si sta allargando da tanto tempo. Ad oggi mi attengo ai fatti sennò cadiamo nel qualunquismo che non fa bene a nessuno. Io mi attengo ai numeri che sono di due casi accertati. Di altri non abbiamo elementi”.