La Salernitana dopo un primo tempo brillante e pieno di iniziative in cui il Pisa arranca nel fare risultato scende in campo nel secondo tempo svogliata e confusionaria e i rossoneri hanno la meglio. Un buono cmq nel secondo tempo ad Amatucci con un minutaggio di gambe che copre quasi l’intera partita e da del filo da torcere agli avversari, brillante Braaf. La partita si risveglia sul fronte granata sul finire. Un Simy attivo fa da spalla a Torregrossa facendolo sentire meno spaesato, il primo ingresso in granata del 10 italo-venezuelano, giunto in settimana in città.
Ad un rigore non visto per la Salernitana, il Pisa è stato artefice di un fallo in questo secondo tempo da rigore, fa da contraltare un rigore visto e riconosciuto tirato da Simy che porta i granata a 2 goal. Peccato che eravamo al novantantesimo o forse, visti anche i diversi tentativi in porta, vedi Braaf, tra gli altri, sempre parati dal portiere toscano si sarebbe potuto andare a casa con un pareggio. La Salernitana era nuovamente a pieno ritmo in campo.
La squadra cmq è in crescita: bravo Martusciello per il lavoro non facile che sta affrontando, anche per le continue partenze e i diversi innesti.
Forse la causa è da attribuire anche ad un parziale deconcentramento causato dal mancato funzionamento del VAR, sopperito con la autorizzazione della Lega previo ascolto dei due allenatori, da arbitri chiamati a sovrintendere il non collegamento dello strumento con Milano. Salernitana Pisa che andava giocata alle 15 ha , infatti, visto il fischio d’inizio alle 17.30, oltre due ore dopo. E forse è stato anche questo il motivo che ha visto diminuire in corso di gara gli spettatori pisani. I gruppi infatti hanno lasciato il settore.
Mutando dal mondo ultras forse è il caso di dire:
“Odio eterno al calcio moderno.

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