di Vanni Vignes

Sarà pur vero che il Chievo non sembra più quello di un paio di anni fa, ma la trasferta a Verona, su qualunque delle 2 sponde calcistiche, nasconde insidie a prescindere, sempre e comunque. Ma del resto, come ampiamente dimostrato dalla gara con il Trapani, questa serie B, partite facili non ne regala a nessuno. Ulteriore difficoltà che i granata incontreranno poi, deriva dal fatto che, al netto di quanto visto in campo lunedi in termini di dispendio energetico, c’è il rischio concreto che Ventura possa vedersi costretto a far “rifiatare” qualcuno fra coloro che sembrano al momento “più” titolari degli altri, Gondo e Lombardi su tutti. Sia chiaro, da un punto di vista qualitativo l’ assenza di Lombardi priverebbe la Salernitana dell’ elemento probabilmente più incisivo in questo inizio di 2020; Ma in termini di equilibrio di squadra e di atteggiamento tattico, dover sostituire Gondo con uno fra Giannetti o Yallow, che nel 2020 non ha ancora visto il campo, sarebbe molto molto più pesante. L’ ivoriano infatti, pur concedendo agli avversari in termini di qualità tecniche, garantisce alla squadra alcuni fondamentali vantaggi in chiave tattica e non è un caso se, da quando ha scalato le gerarchie meritandosi il posto fisso, i granata abbiano cambiato volto. Con lui in campo Djuric ha più spazi per andare a cercare spizzate, meno compiti di copertura preventiva e di aggressione in fase di costruzione avversaria, guadagnandone così in lucidità sotto porta. Inoltre, la sua capacità di abbassarsi quasi in linea con i centrocampisti in fase difensiva offre 2 grossi benefici: innanzitutto fa si che Akpa, vero valore aggiunto di questa squadra, non sia costretto ad aggredire sempre per primo in fase di giro palla avversario, risparmiando così importanti energie; e poi permette agli altri centrocampisti di avere meno metri da coprire in modo da poter fornire finalmente le adeguate coperture alla fase difensiva. Sia chiaro, tutto questo parlare e ragionare di coperture e difesa, è il principio fondamentale per chi come Ventura, vuole e cerca di proporre un calcio offensivo e spregiudicato. Permettersi contemporaneamente in campo gente dalla spiccata indole offensiva come, Kiyine, Lombardi, Maistro, oltre ai 2 attaccanti, obbliga ad uno studio e ad una precisione dei meccanismi difensivi maniacale. Di fronte lunedì ci sarà un Chievo pericoloso, abitualmente schierato con il 4-3-1-2 che ha nel gioiellino Vignato sicuramente l’ uomo più in vista e ricercato sul mercato, ma che dispone di elementi come Esposito, Oby e Meggiorini in grado di mettere in difficoltà chiunque. Marcolini a volte ha rinunciato alla qualità del suo giovane trequartista per presentare un 442 più solido ed aggressivo che, in ottica Salernitana, potrebbe essere più efficace. Soprattutto se Gondo giocherà, potrebbe cambiare l’ impostazione tattica del tecnico clivense. Giocare con Vignato, sapendo di avere la necessità di liberarlo dalla morsa di Akpa e Dziczek potrebbe convincere Marcolini a cambiare assetto. Come fatto a Livorno per esempio, quando in svantaggio per 3 a 1 il Chievo è passato al 442 con Vignato schierato largo a destra riuscendo a ribaltare il risultato vincendo 4 a 3. In poche parole, qui al bar dello sport, i nostri luppoli artigianali selezionati accuratamente, ci consigliano di andare cauti con le previsioni di turnover. Pensiamo invece che Ventura non stravolgerà la squadra. I Cambi se ci saranno, saranno a nostro parere limitati ad uno o 2 elementi al massimo; Kiyine per uno fra Lombardi o Cicerelli e Di tacchio per Maistro perchè ci sarà da far legna in mezzo al campo. Con il duo offensivo confermato fino a quando avranno fiato. O perlomeno questo è ciò che con poca sobrietà, ci auguriamo.

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