Il sogno del Venezia continua grazie al successo nel derby col Chievo. Al Penzo la gara è bella ed equilibrata con entrambe le formazioni determinate a raggiungere la qualificazione. Il Venezia trova subito la rete al 5′ con Aramu, ma il VAR annulla per fuorigioco. Il Chievo c’è e poco dopo sblocca la gara su calcio di rigore causato da un tocco di mano di Taugourdeau e realizzato da Garritano. Alla mezzora gli ospiti hanno la grande chance di raddoppiare, ma Canotto davanti a Maenpaa manda a lato. L’ex Salerno Calcio e Juve Stabia nella ripresa è ancora protagonista servendo di tacco Bertagnoli, la cui conclusione si infrange sul palo. Nel momento migliore del Chievo, il Venezia trova il pareggio: al minuto 60 Aramu mette in mezzo un traversone che Bertagnoli devia di testa nella propria porta. Nel finale il Chievo sfiora il gol-vittoria con una punizione di Margiotta che finisce sulla traversa. Si va così ai tempi supplementari. Al 104′ Di Gaudio si procura un penalty, realizzato da Mogos per il 2-1 clivense. Vantaggio che dura, però, solo tre minuti: Maleh si avventa su un pallone respinto da Semper sulla conclusione di Ferrarini e riporta in parità il risultato. Il pareggio può bastare al Venezia per qualificarsi, ma i lagunari non si accontentano. Johnsen, al 117′, sfrutta un errore di Cotali per firmare il gol del 3-2, mettendo al sicuro vittoria e qualificazione. L’ultima emozione della partita arriva nel recupero, quando Semper para un rigore a Forte e respinge la ribattuta di Dezi, evitando al Chievo di subire il quarto gol. Fa festa il Venezia che affronterà il Lecce nella doppia semifinale del 17 e del 20 maggio. Per il Chievo l’obiettivo Serie A sfuma per il secondo anno consecutivo ai playoff.

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