Il chiarimento con il club era atteso per ieri, al punto che il direttore sportivo Morgan De Sanctis era pronto a organizzare un incontro con la proprietà per provare a trovare un accordo e mettere fine ad un caso che certo non sta aiutando nessuno. E invece l’attaccante, per imprecisati motivi personali, non si è presentato nel pomeriggio all’appuntamento al Mary Rosy spiazzando la proprietà e il mister. A questo punto la multa è inevitabile e il club è sempre più convinto di far causa a quelle società che hanno formulato offerte direttamente agli agenti senza passare per Iervolino, Milan o De Sanctis. Addirittura c’è chi ipotizza che l’ex Villareal avesse raggiunto un accordo di massima col Wolverhampton prima della sfida interna con l’Udinese. Resta da capire da cosa scaturisca la reazione esagitata del giocatore: promesse pregresse del patron o la voglia di cambiare aria per guadagnare di più e giocare in un campionato prestigioso come la Premier League? Di certo c’è che il rapporto tra le parti si è incrinato e che, a gennaio, Dia sarà sul mercato. Il costo del cartellino, vista la situazione, rischia di abbassarsi e il braccio di ferro non aiuterà l’ambiente a ritrovare serenità. Soprattutto perchè, va detto, non è arrivato un giocatore di pari livello e si rischia di giocare gli scontri diretti con gente magari in chiave futura di spessore, ma ad oggi nemmeno lontanamente paragonabile a lui. Inoltre la Salernitana fa sapere che, il giorno prima della partenza di Lecce, il giocatore si era già sottoposto a una risonanza magnetica per un fastidio al ginocchio ma l’esito era stato negativo. L’unica spiegazione, dunque, è che si sia fatto male in ritiro con la sua nazionale. Viceversa il giallo sarebbe sempre più fitto. Per ora Dia è in Francia, vedremo se oggi sarà scritto un nuovo capitolo di questa stucchevole telenovela che andava gestita meglio anche dal ds De Sanctis.

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