“Bisogna riconoscere che la Salernitana ha fatto meglio di noi e ha tirato fuori motivazioni ulteriori che hanno fatto la differenza. Nel primo tempo ho visto una discreta Atalanta, almeno fino alla trequarti avversaria. Forse siamo stati poco incisivi al momento della conclusione, non abbiamo avuto grosse occasioni ed è finita sullo 0-0. Nel secondo tempo siamo stati surclassati sotto tutti i punti di vista. Non solo per carica, entusiasmo e determinazione, ma anche per gioco. Il gol decisivo è arrivato al 92′ su una grande giocata di Candreva, ma in generale non abbiamo avuto l’atteggiamento di chi vuole arrivare in Europa e sa di avere un’occasione importante per avanzare in classifica. Non sappiamo un eventuale settimo posto cosa potrà significare per noi, se avrà una valenza o no. E proprio per questo era necessario tornare da questa trasferta con qualche punto pesante in tasca. Non è andata così e bisogna assumersi le responsabilità, a partire da me che sono l’allenatore e prendo le decisioni. Mancano tre partite e ci sono 9 punti in palio, dalla prossima dobbiamo tornare ad essere l’Atalanta motivata che ci ha permesso comunque di disputare un altro buon campionato. Ora conta soltanto arrivare in Europa e chiudere nella maniera migliore possibile, oggi purtroppo siamo venuti meno sotto tanti aspetti e la Salernitana ha vinto la partita perchè ci ha creduto di più e fino alla fine. Ci siamo sciolti e non deve più accadere”. Così il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa dopo il ko all’Arechi. 

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