Di Giovanni Di Domenico

Continua la striscia negativa della Salernitana Primavera. I granatini perdono anche contro il Frosinone con il risultato di 2-1, che condanna i ragazzi di Rizzolo all’ultimo posto in classifica a quota 3 punti e con due partite da recuperare.

LA CRONACA DEL MATCH

Al 1’ Salernitana subito pericolosa, con il colpo di testa di Guida che termina di poco al lato. Al 30’ la conclusione di Iannone trova la respinta del portiere avversario. Al 33’ arriva il vantaggio del Frosinone firmato Bruno. Botta e risposta tra le due compagini, con i granatini che trovano il pari due minuti dopo, grazie al penalty trasformato da Iannone. La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 1-1. Ad inizio ripresa ancora pericoloso Guida, che da buona posizione calcia sul fondo. Al 27’ il Frosinone passa in vantaggio con la rete siglata da Vitalucci, che chiude definitivamente i giochi.

Frosinone-Salernitana 2-1

Frosinone: Palmisani, Potenziani, Coccia, Santarpia, Maestrelli, Bracaglia, Maugeri, Bruno (dal 36′ st Battisti), Jirillo, Vitalucci (dal 40′ st Orlandi), Di Palma (dal 15′ st Peres). A disp: Vilardi, Nigro, Pacetti, Schiavella, Mattarelli, Piacentini. All. Luigi Marsella

Salernitana: Campisi, Guzzo (dal 31′ st Visconti), Gambardella, Russo, Di Micco, Gilberti, Arena (dal 19′ st Perrone), Pezzo, Guida, Vignes (dal 28′ st Dommarco), Iannone (dal 19′ st Palmieri). A disp: Ciabattini, Bruschi, De Iorio, Idioma, Piervenanzi, Capaccio, Cannavale, Panarese. All. Antonio Rizzolo

Marcatori: 33’ pt Bruno (F), 35’ pt Iannone (S), 27’ st Vitalucci (F)

Arbitro: Madonia (Palla/Spina)

Angoli: 4-4

Le parole di Rizzolo al termine della gara: “La squadra oggi ha fatto la partita, purtroppo gli errori ci penalizzano. Siamo andati sotto in modo ingenuo, poi siamo stati bravi a reagire subito e pareggiare. Stiamo subendo per colpe nostre, anche il secondo gol è arrivato su un nostro errore e non per merito degli avversari. Dobbiamo curare i dettagli perché ci sono state alcune letture sbagliate. C’è rammarico perché i ragazzi avrebbero meritato di più. L’unica arma che conosco per uscire da questo periodo negativo è lavorare duramente. Adesso torniamo a giocare in casa e può essere l’occasione giusta per rialzarci”.

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