Riprendono questa mattina gli allenamenti della Salernitana in vista della sfida di lunedì sera (ore 21) allo stadio Bentegodi di Verona contro i gialloblu del Chievo. La squadra agli ordini di mister Ventura sta lavorando intensamente, anche se non mancano i dubbi nella mente dell’ex ct della nazionale italiana. Ventura infatti sta valutando attentamente – come da lui stesso confermato in conferenza stampa dopo il match vittorioso con il Trapani – di concedere un “pit stop” ad alcuni elementi dell’undici base, in modo da consentire loro di rifiatare. Ci sono alcuni calciatori che stanno accusando un calo atletico, probabilmente dovuto ad un carico di impegni continuo e senza sosta. Ma Ventura deve anche fare i conti con una gara dalle mille insidie, che comunque dovrà essere affrontata al meglio.
4-4-2 al posto del 3-5-2 per battere i clivensi?
Questa mattina, alla ripresa del lavoro atletico (ore 10.30 al Mary Rosy di Pontecagnano), Ventura proverà anche una soluzione tattica alternativa, in modo da avere più frecce a disposizione. Non è infatti fantacalcio immaginare che il tecnico possa effettuare anche una modifica netta al suo modulo classico di gioco (come del resto sperimentato nella vittoriosa trasferta di Pescara), passando dal 3-5-2 delle ultime settimane ad un più accorto 4-4-2.
Chance per Kiyine e Jallow dal 1°, Capezzi nella ripresa
E’ sui cambi che infine si sta concentrando l’attenzione dell’allenatore granata. Se ci sarà da far rifatare qualcuno, allora toccherà con molta probabilità a Kiyine subentrare a Cicerelli sulla sinistra (Lopez è squalificato), con l’ipotesi ulteriore del deubutto di Felipe Curcio sulla corsia mancina qualora il tecnico volesse rimanere più basso. Anche Gondo deve recuperare condizione e lucidità, spazio dunque a Jallow che sembra aver superato la concorrenza di Giannetti. Infine Capezzi potrebbe entrare nella ripresa, per iniziare a fare minutaggio e capire al meglio la sua collocazione esatta nello scacchiere di Ventura