Di Giovanni Di Domenico
Nel corso di una lunga intervista concessa al portale pianetaserieb.it, Giampiero Ventura ha colto l’occasione per commentare l’andamento della Salernitana nella stagione attuale: “La Salernitana ha in rosa calciatori completamente compatibili alle idee di Castori e credo che siano stati quasi tutti già allenati dal tecnico in precedenti esperienze. I granata stanno facendo benissimo, magari non sul piano del gioco, ma sul piano dell’applicazione, dei risultati e della determinazione che rispecchia l’immagine dell’allenatore. La Salernitana resta una mina vagante: lo scorso anno non siamo entrati ai playoff e di quella squadra ne son rimasti in pochissimi. Non mi stupirei se la Salernitana dovesse restare lì sino alla fine: poi se riuscirà ad andare in Serie A glielo posso augurare ma non lo posso sapere. È una squadra di categoria che gioca come la Serie B impone di giocare: l’obiettivo dichiarato è quello della Serie A e la passione che c’è a Salerno meriterebbe la possibilità di rifare la Serie a ed il mio augurio è questo”.
L’ex tecnico granata si è soffermato anche sull’acquisto di Cerci il quale, arrivato a Salerno nell’estate 2019, ha deluso completamente le aspettative: “Quando è arrivato a Salerno era reduce da due anni di inattività ed abbiamo provato a fare una scommessa a costo zero, considerando che nel caso in cui avesse recuperato la miglior forma poteva essere un giocatore determinante. Purtroppo non è avvenuto tutto ciò, però era un rischio calcolato quando si è deciso di prenderlo. Cerci è stato anche sfortunato perché si è infortunato un paio di volte nel momento in cui era vicino al recupero. Dopo il Torino si è perso perché ha fatto una scelta sbagliata. È andato all’Atletico Madrid, nell’unica squadra al mondo dove le sue caratteristiche non erano adatte in quanto Simeone fa un tipo di calcio completamente diverso. Questa scelta sbagliata ovviamente l’ha pagata negli anni successivi”.