di Giovanni Di Domenico

Per Stefano Colantuono la partita contro il Genoa potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia. Dopo il pareggio contro lo Spezia, la Salernitana sarà obbligata a vincere in quel di Marassi per continuare a mantenere vive le speranze di salvezza.

Nel pomeriggio il trainer granata è intervenuto in conferenza stampa via Zoom. Tra gli argomenti di discussione Diego Perotti, ex dell’incontro, e il tipo di schieramento con cui la squadra potrebbe scendere in campo: “Perotti è un giocatore con grandi qualità, ma ha avuto diversi problemi fisici negli ultimi mesi. Difficile possa partire dall’inizio, ma sicuramente può dare il suo contributo a gara in corso. Contro il Genoa sarà una partita spartiacque. Bisogna avere le caratteristiche per fare un certo tipo di gioco. Le nostre sono ben consolidate dal punto di vista tattico. Al momento penso sia indispensabile giocare con tre centrocampisti, perché due non riuscirebbero a coprire tutta l’ampiezza del campo. Per questo non possiamo permetterci di partire con il 4-2-3-1, ma non è detto che non si possa utilizzare in corso d’opera. Abbiamo giocatori prettamente offensivi, come Kastanos”.

Colantuono ha analizzato anche la gara contro lo Spezia: “Abbiamo fatto una buona prestazione, contando che 7/11 erano nuovi acquisti. I gol subiti sono arrivati da calci di rigore. Bisognava andare a rivedere il fallo di mano, sicuramente se l’arbitro fosse andato al VAR sarebbe stato assegnato, ma evidentemente non c’era la buona volontà di andarlo a rivedere. Al di là di tutto la squadra mi è piaciuta, siamo stati superiori nel possesso palla. Molti giocatori vengono da un lungo periodo di inattività, potranno ritrovare la condizione solo giocando”.

Sui nuovi arrivati: “Radovanovic gioca molto bene davanti alla difesa, ma anche lui è fermo da un po’. Ederson e Mikael sono arrivati venerdì. Ederson sta bene, in Brasile giocava con continuità. E’ un giocatore molto interessante, un centrocampista completo che si può disimpegnare anche come mezzala. Mikael è leggermente in ritardo di condizione, ha bisogno di un periodo di adattamento. Mousset ha avuto un piccolo problema fisico, ma nulla di rilevante, sarà sicuramente convocato. Ho avuto necessità di buttarli subito nella mischia per far conoscere loro il campionato italiano. Non abbiamo tempo per farli crescere. Devono allenarsi e conoscere presto i nostri ritmi. Adesso siamo diventati tanti e qualcuno dovrò mandarlo giocoforza in tribuna. In questo momento vanno fatte scelte per il bene della Salernitana”.

Il tecnico ha posto fine alle voci su Bonazzoli: “Negli ultimi giorni si è allenato molto bene, con me ha giocato sempre ed è ben integrato nel gruppo. Domenica sarà una partita molto fisica, la posta in palio è molto importante. Per me è stata una settimana come le altre. Sono concentrato esclusivamente sulla gara”.

“Coulibaly e Ruggeri stanno proseguendo il loro percorso di recupero, sono in via di guarigione” – ha proseguito Colantuono – “Siamo alla ricerca della crescita di condizione dei nuovi acquisti. Si sono integrati tutti velocemente, erano già abituati a giocare con grandi squadre. Andremo avanti con la difesa a quattro, ma con la crescita di tutti in futuro potremo optare anche per soluzioni diverse. Mi auguro che tutti entrino in condizione il prima possibile, credo che questa squadra abbia grandi potenzialità. Man mano i giocatori mettono allenamenti nelle gambe. Abbiamo fatto alcune amichevoli all’Arechi per farli abituare alle dimensioni del campo”.

Infine, Colantuono ha concluso: “Il Genoa è una squadra costruita per fare un certo tipo di campionato e si è rinforzata molto nel mercato di gennaio. Dovremo giocarcela al massimo delle nostre possibilità. Abbiamo due giorni in meno di riposo rispetto a loro. Bisogna lavorare su tante situazioni, ma sarà sicuramente una partita dai ritmi alti. Bisogna andare lì con un certo tipo di mentalità e provare a vincere. Sicuramente è una partita da non sbagliare”.

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