Sei sconfitte su sei; un gol segnato e quindici subiti. È questo il bilancio delle gare disputate dalla Salernitana in casa della Fiorentina. Firenze amara per i granata fin dal 1938-39, stagione del primo incrocio in terra toscana con la “Viola”. Quella partita è stata giocata sul prato dello stadio attuale, all’epoca intitolato a Giovanni Berta. I viola si aggiudicano i due punti grazie ai gol di Romeo Menti ed Elio Grolli. Nell’immediato dopoguerra, la Salernitana torna a Firenze in occasione del campionato misto tra squadre centro-meridionali di A e B 1945-46. La Fiorentina bissa il successo raddoppiando il punteggio. Il 4-0 finale è firmato da una tripletta di Gritti e da un gol di Gei. La Salernitana arriva per la prima volta in Serie A nel 1947-48, dove ritrova la Fiorentina. Il match in Toscana arriva alla settima giornata e segna l’esordio in massima serie del salernitano Iacovazzo. I granata giocano sulla difensiva, con il portiere Masci che riceve gli applausi del pubblico avversario di fede viola. Il muro campano, però, crolla nel finale. La Fiorentina, nonostante l’inferiorità numerica per il rosso di Avanzolini, trova il gol-vittoria all’81’ grazie ad Eliani. La sfida tra Fiorentina e Salernitana ritorna nel 1998-99, stagione in cui i granata affrontano per la seconda volta la Serie A. Le doppiette di Edmundo e Batistuta decidono il match del Franchi, forse condizionato dall’espulsione di Monaco ad inizio gara. Il successo lancia la Fiorentina in testa alla classifica, mentre la Salernitana e sola all’ultimo posto. Fuori dal campo i tifosi viola sono autori di gravi atti di teppismo e cori contro i supporters granata. Una decina di giorni dopo, la Fiorentina arriva a Salerno per giocare in campo neutro il match di ritorno di Coppa UEFA contro il Grasshopper. I timori delle forze dell’ordine su una possibile rappresaglia dei tifosi della Salernitana sono fondati. Nel piazzale dell’Arechi i supporters granata cercano il contatto con i rivali viola, scontrandosi con la polizia. Durante la partita, gli ultras fiorentini lanciano cori contro la Salernitana. Al termine del primo tempo, con la Fiorentina avanti 2-1, risultato che regalerebbe la qualificazione ai viola, dalla tribuna piove una bomba carta che esplodendo colpisce il quarto uomo. Il match non riprende e viene assegnata la vittoria a tavolino al Grasshopper e conseguente eliminazione della Fiorentina dalla Coppa UEFA. Nel 2000-01 la Salernitana torna al Franchi per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il tecnico granata Oddo schiera molte riserve dopo che il match dell’Arechi è stato vinto 4-0 dai viola. Il successo toscano si ripete con un più contenuto 3-1 firmato da Mijatovic, Vanoli e Chiesa. Per i granata, il gol della bandiera, e finora unico segnato a Firenze, porta la firma di Guidoni. L’ultimo match giocato tra Fiorentina e Salernitana risale alla stagione di Serie B 2003-04. Al Franchi è ancora una volta la Fiorentina a conquistare i tre punti grazie ad un controverso gol di Riganò. L’attaccante viola, infatti, segna dopo aver controllato il pallone con l’aiuto delle mani, fallo non ravvisato dall’arbitro.