Ricordate l’Artemio Franchi gremito che, nei momenti decisivi, riusciva a garantire una spinta spesso determinante per la Fiorentina? Beh…scordatelo. Perchè ieri chi era a Firenze è rimasto deluso dal pubblico locale. Fatta eccezione per l’esultanza dopo i gol, la curva toscana ha preferito trascorrere il proprio tempo intonando prolungati cori discriminatori o offensivi nei confronti della torcida ospite sotto lo sguardo di un infastidito Iervolino. Di tutt’altro tenore la “prestazione” dei supporter granata che, come accade in tutti gli stadi d’Italia, hanno fatto registrare numeri straordinari spingendo dal riscaldamento al novantacinquesimo. Al punto che, ancora una volta, il gol è arrivato attaccando sotto la propria curva. A fine gara ci sono stati comunque applausi per la Salernitana, l’appello degli ultras è chiaro: archiviare immediatamente una sconfitta accettabile e proiettarsi alla trasferta di Monza, laddove i tre punti sarebbero fondamentali e il pubblico potrà svolgere un ruolo importantissimo come ammesso anche dal tecnico Davide Nicola. Un pubblico maturo che, salvo il sano sfottò, va allo stadio per spingere la propria squadra e non per insultare gli avversari. Ma del resto, negli ultimi tempi, a Firenze è accaduto un po’ di tutto, per informazioni chiedere a Spalletti o a un tifoso dell’Inter vittima di una caccia all’uomo per aver esultato.

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