Di Giovanni Di Domenico

Nuovo socio per il Venezia. Ivan Ramiro Cordoba sarà il consigliere delegato per l’area sportiva. L’ex difensore dell’Inter inizia una nuova avventura dopo aver fatto parte della dirigenza nerazzurra fino al 2014, in seguito al ritiro dal calcio giocato avvenuto al termine della stagione 2011/2012. Nel 2015 ha aperto un’accademia calcistica per ragazzi. Dal 2019, inoltre, è il procuratore del difensore Cristian Zapata, attualmente in forza al Genoa.

Di seguito l’annuncio dei lagunari e le prime parole di Cordoba:

“Venezia FC comunica l’ingresso nel management arancioneroverde di Iván Ramiro Córdoba in qualità di socio del club e Consigliere Delegato per l’Area Sportiva. Córdoba nel corso della sua carriera sportiva ha vinto una Champions League, una Coppa del Mondo per club, una Coppa America, una Coppa Interamericana, cinque scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane, legando indissolubilmente il proprio nome a quello dell’Inter, con cui ha disputato 324 partite in 10 anni. Attraverso la sua esperienza e competenza, Córdoba porterà il suo contributo in diverse aree della società rafforzando il DNA del club a tutti i livelli, dal lato sportivo a quello delle relazioni con club, leghe ed associazioni nell’ecosistema calcistico globale, incrementando inoltre la visibilità del Venezia FC a livello internazionale. Benvenuto Iván!”

“È un onore ed un piacere enorme essere qui oggi. Sono molto emozionato perché questo rappresenta un passo importante della mia vita e come tale ci credo con tutto me stesso. Ringrazio il Presidente per avermi dato la possibilità di poter mettere in campo la mia esperienza per dare il mio contributo al Venezia FC, un club che ho scelto perché sono convinto che abbia un progetto serio fondato su basi solide, che alle parole fa seguire i fatti. Nella mia vita sarò sempre legato all’Inter e ringrazio enormemente il club nerazzurro, ma allo stesso modo sono felice di poter lavorare a questo nuovo progetto; mi aspetta una sfida difficile, bella ed importante e sono convinto che lavorando in sintonia e parlando con chiarezza potremmo raggiungere gli obiettivi che ci porremo. Ci sono tante cose da fare, e dovremo essere sempre bravi ad anticipare le difficoltà, per non incorrere mai in brutte sorprese. Questo è un anno complicato per ovvie ragioni, dove nessuna squadra ha potuto fare una preparazione sufficiente per affrontare al meglio il campionato e questo ha comportato tanti infortuni; la cosa importante è mantenere l’unione di intenti, perché solo così si può sopperire alle assenze dovute agli infortuni. Il messaggio che hanno mandato i giocatori dal campo verso i compagni infortunati è stato molto bello, si percepisce una grande coesione. Fin dall’inizio ho percepito che questo è un club serio e coerente, ed ho la consapevolezza che qui si lavora per qualcosa di importante perché tutte le persone che lavorano per il club vogliono fare qualcosa di grande, portandolo ad un livello superiore lavorando giorno dopo giorno e superando i propri limiti. Se non si ha questa mentalità, diventa difficile raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Al Venezia FC non si pensa esclusivamente al lato sportivo o a quello della comunicazione, ma si lavora a 360 gradi sotto ogni aspetto. Questo progetto mi affascina perché c’è una concreta possibilità di crescita rispetto a quella che può esserci in una realtà blasonata e già consolidata e questo è un aspetto molto eccitante.”

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