di Giuseppe Barbato

Doveva essere la partita della rinascita, della rivincita. È la partita dello sprofondo e del disastro: l’Empoli passa 3-1 in un match dominato. Illude il momentaneo pari di Weissman; la Salernitana non ha mai controllato davvero il match e ha mostrato soprattutto impulsi nervosi che hanno cozzato contro la chiarezza tattica e la freschezza atletica degli ospiti. Il risultato è giusto e premia le scelte di Davide Nicola. Di contro Inzaghi sembra aver firmato il capolinea della sua esperienza a Salerno, alla Salernitana restano quattordici partite e un disperato dolore da trasformare senza sapere come.

La cronaca. Prima fase di studio con le due squadre che cercano di aggredirsi a vicenda per indurre all’errore, accettando i duelli 1 vs. 1. La prima nota di cronaca è al 9°, con Ismajli che stacca di testa su azione d’angolo: alto. La Salernitana si segna al 16° con Candreva che si invola verso la porta, approfittando di un errore empolese su una palla lunga. Bereszynski lo blocca in area con una grande diagonale difensiva, un minuto dopo Cambiaghi entra in area dopo uno scambio con Cerri ma viene fermato da Boateng e Pellegrino. In entrambi i casi Mariani giudica regolari i contatti. Al 20° pericoloso Cerri che stacca in area piccola da angolo, una deviazione di Basic evita altri pericoli. Un minuto dopo c’è il primo giallo del match: lo prende Maleh, in ritardo su Pierozzi.

Al 23° passa l’Empoli: surplace di Cambiaghi che ubriaca di finte Pierozzi e crossa, la deviazione di Zanoli a liberare diventa un pallonetto che inganna Ochoa. Al 29° su un calcio di punizione a favore la Salernitana regala un contropiede che Cerri spreca malamente, con due compagni soli lanciati verso Ochoa. Bell’azione manovrata dell’Empoli al 35°, conclusa con un cross tagliato per Cerri che anticipa Boateng: alto di poco. Un minuto dopo ci prova Grassi dal limite: tiro respinto. La Salernitana finalmente si riaffaccia con un’azione insistita: quando sembra incartarsi Boateng serve Dia in area, il senegalese si gira e calcia. Fuori di poco. Al 41° arriva il primo cambio di Inzaghi: fuori Pierozzi, dentro Weissman. Si passa al 4-2-3-1.

C’è il primo giallo anche per la Salernitana: lo prende Zanoli per proteste. Finale di primo tempo vibrante: prima attacca l’Empoli con Zurkowski che approfitta di un’incertezza tra Maggiore e Boateng e calcia dal limite, deviato in angolo. Sul corner seguente Grassi prende il tempo e stacca di testa: alto di poco. Risponde Kastanos che trova dal limite dell’area un destro favoloso di controbalzo: Caprile si supera e mette in angolo. Il primo tempo finisce così. Il secondo inizia con Sambia per Zanoli e una prima chance empolese con Zurkowski di testa, Ochoa blocca senza problemi. Risponde Bradaric che scende sulla fascia e crossa per Weissman che da ottima posizione liscia la sfera. Al 48° altra azione insistita empolese nata da un gran lavoro di Cambiaghi: la chiude Maleh di testa, alto.

Cerri spreca il secondo contropiede invitante, nato dall’ennesima giocata di Cambiaghi che va via a Boateng e si invola. Subito dopo Candreva ci prova dalla distanza: Caprile blocca a terra. Buona azione della Salernitana al 57°: cross teso di Sambia per Bradaric che fa la sponda per Dia, il senegalese la colpisce male e non inquadra la porta. Nuovo giro di cambi per Inzaghi: dentro Pirola e Tchaouna per Boateng e Kastanos. Nuova serie di cross di Bradaric e Sambia: sul primo Caprile sbaglia l’uscita, sul secondo Maggiore prolunga ma nessuno raccoglie l’invito. Si rifà vivo l’Empoli al 62° sull’asse mancino Cambiaghi-Cacace: Sambia devia in angolo il diagonale del neozelandese. Due minuti dopo sfiora l’incrocio con un gran sinistro a giro. Pirola al 66° trova il terzo tempo su corner: la deviazione di Luperto facilita la parata di Caprile.

Pareggio al 69°: cross perfetto di Candreva per Weissman che in torsione non sbaglia. Doppio cambio per Nicola: Fazzini e Niang per Maleh e Cerri. L’Empoli risponde al 73° con un’azione insistita che però non crea pericoli a Ochoa. Nuovo giallo per la Salernitana: lo prende Basic che spende un fallo tattico su Cambiaghi. Nicola si gioca le carte Kovalenko e Cancellieri, escono Zurkowski e Cambiaghi. Molti minuti di noia fino all’85°, quando Weissman anticipa Luperto su cross teso di Basic ma non inquadra la porta. Un minuto dopo è rigore per l’Empoli: Fazzini anticipa Coulibaly e si invola in area, Pellegrino si fa ingannare dalla finta e lo stende. Cancellieri e Niang litigano per tirare il rigore: va l’ex-Milan che spiazza Ochoa.

I minuti di recupero sono sei: la Salernitana si lancia disperatamente all’attacco, l’Empoli cerca la ripartenza per chiudere il conto. La prima notizia però è il giallo a Bradaric che gli costerà la squalifica nel prossimo tempo. Alla ripresa del gioco Cancellieri chiude il conto: Niang lo lancia verso la porta, mette a sedere Pirola e con un sinistro perfetto batte Ochoa. Gli ultimi secondi del match sono accademia. C’è solo il triplice fischio di Mariani.

TABELLINO

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi (41° Weissman), Boateng (59° Pirola), Pellegrino; Zanoli (46° Sambia), Maggiore (76° Lassana), Basic, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia. A disposizione: Costil, Allocca, Martegani, Łęgowski, Gomis, Vignato, Simy, Ikwuemesi. All. Inzaghi

Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Luperto, Ismajli; Gyasi, Grassi, Maleh (70° Fazzini), Cacace; Zurkowski (77° Kovalenko), Cambiaghi; Cerri (70° Niang). A disposizione: Perisan, Berisha, Goglichidze, Bastoni, Pezzella, Shpendi, Destro. All. Nicola

Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Di Iorio-Palermo. IV ufficiale: Zufferli. VAR: Irrati-Sozza

Gol: Zanoli (OG) al 23°, Weissman al 69°, Niang (R) all’88, Cancellieri al 94°

Ammoniti: Maleh al 21°, Zanoli al 42°, Basic al 77°, Bradaric e Cerri al 93°

Recupero: 3′, 6′

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