di Vanni Vignes

Vince la Salernitana contro il Venezia….ed è gia questa un’ ottima notizia. Ma c’è di più…rientra in campo Cerci da titolare mesi dopo l’ ultima volta e risulta fra i migliori in campo; reattivo, voglioso, incisivo fino a servire l’ assist a Karo per il secondo gol granata. Qualche segnale l’ ex Torino lo aveva lanciato negli scampoli della gara di Frosinone, ma l’ altra sera, all’ Arechi, Cerci è finalmente uscito dal campo travolto dagli applausi dei tifosi….e questo è un gran bel segnale. In un momento di emergenza assoluta e non ci riferiamo al virus che sta mettendo in crisi il paese, ma alle assenze di Lombardi, Djuric e Di tacchio, la Salernitana potrebbe aver trovato il jolly che non si aspettava, su cui ormai quasi non puntava più. Gia oggi a Perugia però, lui e la Salernitana sono chiamati a confermarsi. Partita difficile, molto difficile. I Grifoni vengono da una serie di sconfitte consecutive, 5, e venderebbero l’anima al diavolo in cambio di tre punti. Gli ospiti invece si presentano ancora in emergenza, con i calciatori contati e gravati della terza partita in 7 giorni. Parlare di tattica, cercando di capire quali potrebbero essere gli spartiti che i due tecnici si stanno preparando a suonare, sinceramente, è un’ardua impresa. Nelle scelte dei due allenatori conteranno di più gli occhi dei propri calciatori. Quelli in cui vedranno voglia, furore, rabbia agonistica e soprattutto forze residue, saranno scelti per andare in campo. Soprattutto dalla parte perugina. Sul versante granata invece pare ormai inderogabile il 3/5/2 che riesce in un modo o nell’ altro a garantire equilibri e coperture. Modulo che è capace di offrire anche una Salernitana spumeggiante quando, i due esterni, sono in giornata. La speranza quindi è che Cicerelli e Kiynine alzino l’ asticella, come in passato hanno dimostrato di saper a fare e trascinino i granata ad un risultato positivo che certificherebbe in maniera inderogabile quale sarà, l’ obiettivo granata da domenica in poi. Magari con un gol di Gondo, chiaramente avanti a Jallow nelle gerarchie dell’ attacco. Ma soprattutto con un Cerci in più, che potrebbe rivelarsi davvero, come auspicato più volte da Ventura nel corso della stagione, l’ arma in più nella volata promozione. Forza Salernitana, sempre.

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