L’imbattibilità della Salernitana si ferma a Ferrara. Allo stadio Mazza, la SPAL conquista una meritata vittoria per 2-0. Gli estensi ipotecano i tre punti già nel primo tempo con le reti di Valoti e Di Francesco, riuscendo poi a gestire il risultato nella ripresa. Deludente la partita della Salernitana dopo le buone prestazioni offerte in questo avvio di stagione. Un passo falso sul quale Castori dovrà lavorare nel corso della pausa per le nazionali. Terza vittoria consecutiva, invece, per la SPAL che torna prepotentemente nei piani alti della classifica.
PRIMO TEMPO – La SPAL approccia nel migliore dei modi la partita, impossessandosi del pallino di gioco e costringendo la Salernitana sulla difensiva. Il risultato si sblocca subito al 6′ quando da un corner di Sala spunta Valoti che indisturbato insacca l’1-0. I padroni di casa continuano a spingere, soprattutto sfruttando la fascia destra dove Dickmann trova ampi spazi. Al 12′ la formazione di Marino reclama un penalty per un presunto tocco di mani di Veseli in area, ma il difensore albanese colpisce la sfera con l’addome. La Salernitana prova a reagire, ma le poche conclusioni verso la porta spallina arrivano dalla distanza con Kupisz e Schiavone non impensierendo Berisha. I granata, però, continuano ad offrire troppi spazi agli avversari che si rendono pericolosi soprattutto con Sebastiano Esposito e Di Francesco. Il raddoppio spallino arriva in chiusura di frazione: Di Francesco prende palla a centrocampo ed arriva indisturbato al limite dell’area, dove fa partire un destro che si piazza alle spalle di Belec.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre sulla stessa scia del primo tempo con la SPAL spesso propositiva. Castori all’intervallo opera un cambio lasciando negli spogliatoi Di Tacchio ed inserendo Dziczek. La SPAL prova subito a colpire con un tiro da fuori di Di Francesco respinto da Belec. Al 53′ ci prova Schiavone con un tiro dal limite dell’area che, però, finisce a lato. Il centrocampista granata lascia poi il posto a Capezzi. La Salernitana ha una nuova occasione per accorciare lo svantaggio al 63′: un rimpallo favorisce Djuric che di destro manca di poco la porta di Berisha colpendo l’esterno della rete. Il bosniaco è ancora una volta pericoloso poco dopo quando schiaccia di testa a lato un buon cross di Cicerelli. Entrambi gli allenatori effettuano alcune sostituzioni: Brignola, Moro e Murgia al posto di Di Francesco, Sebastiano Esposito e Missiroli per Marino; Giannetti al posto di Cicerelli per Castori. La Salernitana prova a riaprirla all’85’ quando Djuric riesce a servire Kupisz, ma la conclusione del polacco viene murata dalla difesa. Castori gioca le carte Antonucci e Baraye al posto di Kupisz e Veseli per dare velocità e freschezza alla manovra offensiva. I granata, però, non pungono e la SPAL può festeggiare i tre punti. Nel recupero si registra un parapiglia a bordo campo in seguito ad un contatto tra Tutino e Sala, con il granata ammonito e l’estense portato via in barella. A capo del parapiglia c’è Ranieri, protagonista in estate del mancato trasferimento a Salerno per le presunte minacce ricevute dai tifosi granata, che scambia qualche parola di troppo con Casasola e Djuric. L’arbitro Pezzuto, prima di dare il triplice fischio, ammonisce sia Ranieri sia Casasola.
SPAL-SALERNITANA 2-0
SPAL (3-4-1-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Ranieri; Dickmann, Missiroli (75′ Murgia), Sa. Esposito, Sala; Valoti (88′ D’Alessandro); Se. Esposito (75′ Moro), Di Francesco (64′ Brignola). A disp: Thiam, Galeotti, Salamon, Sernicola, Okoli, Spaltro, Seck, Jankovic. All: Marino.
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Veseli (87′ Baraye); Kupisz (87′ Antonucci), Schiavone (60′ Capezzi), Di Tacchio (46′ Dziczek), Cicerelli (81′ Giannetti); Tutino, Djuric. A disp: Adamonis, Mantovani, Karo, Iannoni, Bogdan, Barone. All: Castori.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Reti: 6′ Valoti, 41′ Di Francesco.