Algoritmo bocciato, ok a scudetto e retrocessioni solo se saranno già aritmeticamente assegnati e media punti nel caso in cui il campionato si fermi nuovamente. È questo il piano votato dai club della Serie A durante l’assemblea di ieri, come riporta la Gazzetta dello Sport. Il progetto per l’eventuale chiusura anticipata del campionato ha trovato il via libera da 16 società, con gli altri quattro club che si sono astenuti. In caso di stop, quindi, niente scudetto né retrocessioni, a meno che la matematica non confermi già il verdetto. E, in caso di stop, la classifica finale non sarà redatta utilizzando l’algoritmo ideato dalla Figc, bensì con la media punti (in casa e in trasferta) moltiplicata per le rispettive partite mancanti, che quindi servirà di fatto “soltanto” per assegnare le postazioni europee, Champions ed Europa League.

La decisione finale sarà del Consiglio Federale Figc, che si riunirà lunedì. “Si è svolta questo pomeriggio l’Assemblea della Lega Serie A, con tutte le venti Società collegate in video conferenza. In riunione è stata analizzata la composizione del Consiglio di Lega ed è stato stabilito che si procederà a votazione per nomina del nuovo Consigliere per completare la governance alla prima Assemblea utile”, si legge in un comunicato della Lega.

”Per quanto riguarda i principi previsti dal Comunicato 196/A della Figc, e in vista delle relative delibere che dovranno essere assunte in seno al Consiglio Federale del prossimo 8 giugno, l’Assemblea ha dato indicazione ai rappresentanti della Lega Serie A di votare in favore di soluzioni che salvaguardino sempre il merito sportivo qualora non fosse possibile portare a termine il campionato di Serie A TIM”.

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