E mentre il Virtus Arechi comunica al mondo del basket di non iscriversi al prossimo campionato e De Luca si lamenta per la poca illuminazione cittadina, in casa Salernitana continua a parlarsi di saluti, di sfoltimento della rosa. Certo giorni orsono patron Jervolino ha chiesto scusa per la retrocessione e per le scelte infelici dello scorso campionato a Salerno prendendo, forse, tempo per comunicate le sue intenzioni alla città. I senatori salutano, Tchaouna pare sia sempre più vicino alla Lazio. Verranno valirizzati i giocatori della primavera nel prossimo campionato di B? Forse Colantuono è stato lungimirante portandoli in rosa e facendone giocare in partita alcuni, quasi a voler favorire il nuovo allenatore. Per il cui nome vi è ancora incertezza. Alcuni parlano di Inzaghi, e si pensa ad un calcio fallimentare come lo scorso anno, per fortuna ad ora nulla di ufficiale. Non è dato ancora da sapere alcunché.
Certo è che dal 7 luglio la Salernitana sarà in ritiro a Rivisondoli dove resterà fino al 24 luglio, dando inizio alla stagione 2024 2025. Chissà se per quella data avremo la certezza almeno di come sarà composta “la società Salernitana”. Nella speranza di non rivedere Dia in panchina, viste la difficoltà della Salernitana di chiudere la sua esperienza a Salerno, anche se pare sia anche lui vicino alla Lazio, ipotesi prima rigettata dallo stesso.
E intanto Salerno granata si avvicina al compleanno di Sua Maestà e i diversi club comunicano la loro festa, invitando tutti.
“La festa dell’apparenza”, Onorare e tramandare gridano i club storici. Il 19 giugno a Salerno sarà certamente una festa di colore, torciate granata illumineranno la città, per sua maestà, per la Appartenza, al di là della categoria.
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