Il 5 maggio 1998 alcuni comuni del comprensorio sarnese sono colpiti da una tragica alluvione. Una forte e incessante pioggia causano lo smottamento di fango e detriti dal monte Pizzo d’Alvano. I comuni di Sarno e Quindici sono letteralmente sommersi e contano centinaia di vittime. Sono colpiti anche i centri di Siano, Bracigliano e San Felice a Cancello. Cinque giorni dopo, il 10 maggio, in occasione di Salernitana-Venezia, decisiva per la matematica promozione in Serie A dei granata, viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione che si protrae per i primi dieci minuti di gioco. Il match si chiude sullo 0-0: la Salernitana ritorna in Serie A dopo cinquant’anni. In campo e sugli spalti si fa festa, ma una volta fuori dall’Arechi tutto si interrompe per rispettare le vittime dell’alluvione.

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