De Sanctis a lavoro per mettere a disposizione del tecnico nuove risorse prima della trasferta di Roma che inaugurerà il campionato. Riflettori puntati sul reparto offensivo, laddove arriveranno almeno due calciatori. Tre se Botheim dovesse essere ceduto. Il norvegese, come noto, non è ritenuto incedibile. In Italia c’era stato un sondaggio del Frosinone e della Sampdoria in B, con i blucerchiati che hanno chiesto informazioni dopo essere stati molto vicini ad acquistarlo già nel mese di gennaio. Non se ne farà nulla, per tanti motivi. Ad ogni modo il nome che è stato accostato oggi ai granata è quello di Petkovic, nazionale croato con trascorsi in Italia. Ad oggi le possibilità che l’affare vada in porto sono poche, la Dinamo Zagabria non è disposta a farlo partire se non a titolo definitivo per almeno 5 milioni di euro. Difficilmente Iervolino spenderà quella cifra per un classe 1994. Sfumato Piroe e con Dovbyk apparentemente irraggiungibile, si registra un altro rifiuto da parte di Nzola che, ad ora, vorrebbe firmare per squadre sulla carta più ambiziose. Ad oggi, però, il centravanti dello Spezia non ha ricevuto offerte concrete da nessuno e resta una situazione da monitorare soprattutto da metà agosto in poi. Ma con poche chance di andare in porto, così come per Verde. Che, ad oggi, non è mai stato contattato dalla Salernitana. Occhio, dunque, ai nomi a sorpresa che potrebbero arrivare dall’estero. Qualora si riuscissero a piazzare Bonazzoli e Simy, il budget a disposizione aumenterebbe sensibilmente e si cercherà il colpo importante sul gong. Quanto a Dia, che oggi è tornato in ritiro, sondaggio dell’Atalanta e del Bologna ma senza offerta concreta. Col passare dei giorni la permanenza appare sempre più probabile. Ed equivarrebbe ad un grande acquisto. Fiducia e pazienza: a fine mercato la rosa sarà competitiva.

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