Se volete prendere spunto per approfondire l’argomento ultras, basta fare appuntamento con la Curva Sud Siberiano. Con penna e taccuino alla mano, gli appunti scorrerebbero veloci. Ultras Salerno, tanta roba sul panorama nazionale. E non siamo qui a cantarcela da soli, è un dato di fatto. La lezione – perchè tale è stata – impartita dai “fedelissimi” in maglia granata all’ambiente napoletano è di quelle che restano scolpite nella pietra.

Prima la vittoria del derby, già perchè se qualcuno ancora oggi non se n’è accorto, il derby al “Maradona” lo hanno vinto loro, gli ultras Salerno. Al termine di una settimana di incredibili piroette delle istituzioni partenopee, farse e sceneggiate da parte dell’intero ambiente azzurro e di una buona dose di minacce, offese e contumelie varie sul presunto “non diritto” di festeggiare il punto conquistato dalla squadra di Paulo Sousa e il conseguente “non diritto” – sempre presunto – di poter attendere a Salerno l’arrivo degli eroi in casacca granata.

Ieri, durante Salernitana – Fiorentina (altra gara che dal punto di vista ultras potrebbe dire molte cose), la Curva Sud Siberiano ha esposto uno striscione in ricordo di Ciro Esposito, il tifoso azzurro morto a Roma a seguito di una vile aggressione ad opera di alcuni ultras giallorossi. Il ricordo di Ciro lo hanno onorato gli ultras Salerno – e non tante altre curve in Italia – dopo essere stati oggetto di una campagna mediatica a dir poco vergognosa da parte di tv, giornali e radio napoletane, condita da una vera e propria crociata di tantissimi tifosi azzurri, “indispettiti” per non aver potuto assistere ad una gara dove la Salernitana avrebbe dovuto cedere i tre punti al Napoli in modo da consentire lo svolgimento della festa scudetto. Cosa che accadrà questa sera ad Udine, con buona pace di tutti.

Resta – dunque – la differenza di una tifoseria che non teme lezioni da nessuno. Anzi le impartisce, senza clamore e quasi sotto traccia. Come da stile. Come da mentalità, patrimonio della cultura ultras che in pochi possono vantare in Italia.

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